VERGIATE – «Degrado dello stato manutentivo ed estetico, oltre che carenze strutturali». Non solo Vergiate, ma anche Cimbro, Corgeno, Sesona e Cuirone: i cimiteri nel mirino di Vergiate 2030. Il gruppo di minoranza guidato da Romano Balzarini ha presentato un’interpellanza per avere chiarimenti sulla situazione di tutti i campisanti del territorio comunale. Chiara la domanda: «L’amministrazione come intende procedere per risolvere i vari problemi riscontrati?».
Vergiate «indecorosa»
Su tutti, il cimitero del capoluogo, dove «abbiamo notato una situazione a dir poco indecorosa e foriera di pericoli per l’utenza». Nell’elenco delle criticità presentate da Vergiate 2030 spiccano «la mancanza di parte della copertura trasparente dei colombari, con conseguente caduta delle acque meteoriche che, visto l’avvicinarsi della stagione invernale, possono portare a formazioni di ghiaccio». Le fontanelle funzionati sono «solo due». E ancora: sulla recinzione parallela alla provinciale, completamente in metallo, «si è notata una tubazione – con al suo interno un filo elettrico molto grosso – rotta in alcuni punti e a terra in altri, potrebbe essere un serio pericolo in caso di dispersione». E se la zona degli «ossari a cassetta è transennata da tempo con erbacce al suo interno», l’area forma circolare «è usata come deposito da cantiere». In sintesi: «Uno spettacolo indecoroso». Ce n’è anche per la parte vecchia del cimitero vergiatese, dove «la fontanella è perennemente allagata». Fino ai «naturali assestamenti del terreno, con avvallamenti vicino alle recenti tumulazioni, che formano trappole pericolose».
Le frazioni
I sopralluoghi del gruppo di minoranza si sono spostati anche nelle frazioni. Nel cimitero di Corgeno, «la scalinata risulta essere completamente erosa». Mentre, la scala metallica usata per raggiungere i loculi più alti «risulta eccessivamente pesante». Lo stesso accade a Sesona, sottolinea Vergiate 2030. Non solo: «La costruzione a fianco dei colombari è una discarica, con sacchi ammassati da tempo». A chiudere, Cimbro e Cuirone: «Nei bagni c’è una perdita costante d’acqua, oltre ai fili a vista e avvallamenti vicino alle tumulazioni».
«Lamentele»
Un quadro riportato nei particolari, «a cui si sommano le lamentele dei cittadini che da mesi trovano le tombe dei loro cari sporche di polvere e erba, in particolare nella “terra comunale”». Dai qui, l’appello: «Serve un intervento comunale sugli addetti per modificare le prassi lavorative, in modo che siano rispettose della pulizia e quindi del decoro dell’ambiente cimiteriale».