VERGIATE – Un percorso accessibile ai disabili di circa 100 metri, ma anche la realizzazione di un’area ristoro con tavoli e panche a norma. Fino ad alcuni cambiamenti previsti per i giochi, per accogliere anche i più piccoli. Sono gli interventi principali previsti nella riqualificazione del parco di via Stoppani. Con l’obiettivo di rendere più inclusiva – sotto ogni punto di vista – una delle aree verdi di Vergiate. Con questo obiettivo, l’amministrazione comunale ho ottenuto un contributo regionale di circa 26mila euro dei 30mila complessivi per il progetto.
Il parco rinasce
Il piano prevede, appunto, la realizzazione di circa 100 metri lineari di percorsi accessibili, realizzati con una pavimentazione in calcestruzzo drenante che andrà a sostituire gli attuali vialetti in mattonelle. In più, verrà creata un’area di 5×7 metri destinata al ristoro: verranno posati due tavoli con panche, di una a norma disabili. «L’utilizzo di un supporto dotato di proprietà drenanti – recita la relazione – è fondamentale per il rispetto dell’ambiente. E inoltre è una pavimentazione anti-scivolo che evita la formazione di pozzanghere e lastre di ghiaccio».
Una delle caratteristiche del piano riguarda l’attraversamento da nord a sud-est dell’intero parco: «In questo modo sarà possibile per le persone diversamente abili accedere sia dalla parte alta di via Stoppani, sia da quella più bassa. Senza alcun tipo di barriere, potendo facilmente arrivare nell’area più interna dove si trovano i giochi e dove ci sarà l’angolo ristoro». La larghezza del percorso, compresi i cordoli, è di 1,60 metri «per garantire l’eventuale passaggio contemporaneo di due sedie a rotelle, nonché passeggini o altro». Previsto anche un tratto di collegamento con il giardino privato della scuola materna. Piani poi per la zona altalene, «per le quali verrà installato un seggiolino per disabili».
Vergiate inclusiva
«Un parco gioco pensato per i disabili», dice il sindaco Daniele Parrino. «Continuiamo a rendere il territorio accessibile a tutti, perché è un segno di civiltà». Questo progetto è «un altro tassello di un piano più ampio: il parco inclusivo di via Sant’Eurosia, l’intervento sui marciapiedi del centro per abbattere le barriere architettoniche. Così come i miglioramenti degli accessi del palazzo comunale».