Vetrine di Legnano in frantumi. Come la sicurezza

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LEGNANO – Mentre Legnano va in frantumi per l’escalation di violenza e delinquenza che ormai si registra quasi quotidianamente nella nostra città, la Lega cerca di riaccendere ancora una volta i riflettori sull’emergenza sicurezza. Emergenza che puntualmente viene sminuita o addirittura negata da questa amministrazione incapace di ascoltare i suoi cittadini.

Gli episodi che leggiamo sui giornali sono solo una piccola percentuale di quanto sta accadendo negli ultimi mesi nella nostra città: aggressioni in centro (e non solo) in pieno giorno, decine di furti in appartamenti, spaccate e rapine ai danni dei commercianti: solo tra il 25 e il 29 aprile ne contiamo ben 3 ai danni delle boutique Amelie e Motivi e della libreria Mondadori. Per non parlare dello spaccio in ogni dove alla luce del giorno. Cosa deve succedere ancora per prendere seri provvedimenti?

Lega: sminuiti i nostri allarmi

A settembre 2022 la Lega ha presentato una mozione per far aderire Legnano all’operazione “Strade sicure” che avrebbe portato in città l’esercito a presidiare i luoghi più caldi del nostro territorio. Ovviamente l’istanza è stata bocciata e a dicembre abbiamo ascoltato le dichiarazioni di sindaco e prefetto che negavano l’emergenza riducendola a una mera percezione di insicurezza. Da quel giorno molteplici episodi delinquenziali si sono susseguiti sotto gli occhi increduli dei legnanesi e la totale indifferenza dell’amministrazione.

Legnano ricorda un po’ Milano: fino a qualche giorno fa, Sala come Radice negava il problema nel capoluogo lombardo nonostante tv e carta stampata riportassero quotidianamente gravi episodi, così gravi e così frequenti da riservare a Milano una delle prime posizioni come città più pericolosa d’Europa nella black list stilata dal Sole24Ore. Da qualche giorno, alla luce di quanto successo in stazione Centrale ai danni di una giovane turista, Sala sembra aver cambiato idea e chiede a gran voce l’esercito. Succederà anche a Legnano o dobbiamo aspettare che la situazione degeneri ulteriormente?

Consiglio comunale aperto sul tema

Speriamo che finalmente questa amministrazione riconosca e prenda coscienza che abbiamo un problema. A tale scopo la Lega propone al presidente del consiglio comunale di convocare un consiglio comunale pubblico dove i cittadini possano intervenire e dire la propria: chissà mai che questo possa servire a far capire che quello che i legnanesi lamentano sono fatti reali e non “allarmi” lanciati dalle nostre consigliere per un articolo sul giornale.

La Lega è pronta a collaborare con l’amministrazione per risolvere questa problematica, ma è altrettanto pronta a dare battaglia se ancora una volta sindaco e giunta si volteranno dall’altra parte.

Sezione Lega Salvini Premier

Legnano

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