LEGNANO – Gruppi di opposizione legnanesi di nuovo all’attacco sulle politiche urbanistiche della giunta Radice. In un documento sottoscritto da tutti i capigruppo di minoranza e depositato ieri, mercoledì 3 maggio, si torna a chiedere la convocazione della commissione “città futura” in base al regolamento del consiglio comunale, insieme alla convocazione della proprietà della ex Manifattura (nella foto) nella persona del rappresentante legale «e di un suo delegato informato dei fatti».
Nuova richiesta di convocare la commissione
Fra i punti all’ordine del giorno della commissione richiesta, figurano «le intenzioni della giunta» sul grande complesso industriale dismesso nel pieno centro cittadino con «proposte di opere pubbliche, di edificazione privata e di destinazione d’uso; l’eventuale ricerca da parte del Comune di utilizzatori pubblici di porzioni della Manifattura, quali ad esempio sedi di sezioni distaccate di università o un Its; colloqui intervenuti e intenzioni manifestate dalla proprietà». Al primo punto dell’odg, le attività in corso per la predisposizione del nuovo Pgt, gli incarichi a consulenti esterni e il cronoprogramma.
La richiesta di (ri)convocare la commissione sull’urbanistica, già riunitasi con un dibattito particolarmente animato a metà aprile, è sottoscritta dai consiglieri di Movimento dei Cittadini, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, gruppo misto e Toia Sindaco.
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