BUSTO ARSIZIO – La fresatura di via Mameli, primo passo per l’asfaltatura della strada, fa rispuntare lo storico lastricato dei tempi che furono. E tanti bustocchi, in strada e sui social, si chiedono: «Perché non ripristinarlo?». Sogno (forse) impossibile: di certo i lavori proseguiranno con la stesa del nuovo strato di bitume, come previsto nel piano di manutenzione straordinaria delle strade.
Chi si rivede?
L’asfaltatura di via Mameli è una delle opere che rientrano nel piano da 950mila euro approvato nei mesi scorsi, sulla base di un finanziamento di Regione Lombardia. I lavori sono iniziati ieri mattina, lunedì 10 luglio, con le operazioni di fresatura, ovvero la rimozione dello strato di asfalto ammalorato. In diversi punti della via, questa operazione fa sì che sotto il vecchio asfalto si intravedano gli storici lastroni in pietra della strada prima che venisse ricoperta con il bitume. Del resto la presenza del lastricato si faceva “sentire” già negli ultimi mesi, con i sobbalzi sull’asfalto ormai usurato.
La suggestione (di mezza estate)
Subito la nostalgia ha preso il sopravvento. E in molti si stanno chiedendo se non sia il caso di tornare all’antico, ripristinando lo storico lastricato invece del più funzionale, ma anche prosaico, asfalto. «In bici sarebbe un problema, ma la pavimentazione nobile ha il suo fascino» uno dei commenti rimbalzati sui social. Difficile che questa suggestione di mezza estate possa concretizzarsi: non solo perché sono già previste le operazioni di stesa del nuovo “tappetino”, ma anche perché è probabile che il lastricato sotto lo strato di asfalto non sia completamente conservato.