VIGGIU’ – «Evidentemente i tedeschi sono stati poco rispettosi e vanno perseguiti penalmente e civilmente. Sono dei c……i.» Così Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura sulla distruzione da parte dell’influencer tedesco Janis Danner seguito su Instagram da un milione e mezzo di persone, della statua “Domina” realizzata dal celebre artista di Viggiù Enrico Butti in età giovanile e custodita da anni a Villa Arceo. Sino a quando, appunto, martedì scorso l’influencer tedesco, che aveva affittato la villa con la fidanzata ed altri quattro amici, tra Influencer e modelli, per festeggiare il compleanno dell’amata, non l’ha distrutta per un selfie da pubblicare su Instagram. In sei sono indagati per vandalismo.
Si indagati
La statua ha un valore stimato di circa 200mila euro: in sei sono stati denunciati per vandalismo ai carabinieri. Dopo averla distrutta Danner e soci si sono goduti una bella gita sul lago di Como, salvo offrire 200 euro al proprietario della lussuosa struttura quale risarcimento definendo l’opera di Butti una statua di sabbia.
Senza mezzi termini
Il sottosegretario Sgarbi, che non ha usato mezze parole con l’Adnkronos ha anche rivelato di possedere a sua volta due statue di Butti, di cui una in bronzo. «E’ la seconda volta che accade. Era già capitato che un austriaco si fosse seduto sulla statua di Paolina Borghese a Possagno», ha poi ricordato Sgarbi, che non ha esitato a definire «dei cogli… i» i turisti che hanno danneggiato l’opera d’arte. A far indignare il sottosegretario anche i 200 euro che, a detta del proprietario di Villa Alceo Bruno Golferini, gli influencer avrebbero consegnato come risarcimento. «I duecento euro se li mettano…», ha concluso amaramente il sottosegretario.