Giro del mondo a Villa Pomini, in mostra i Patrimoni Unesco del Maria Ausiliatrice

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CASTELLANZA – Un giro del mondo attraverso le rappresentazioni dei Patrimoni Unesco: è patrocinata dal Comune di Castellanza la mostra #WhatAWonderfulWorld, organizzata dall’Istituto Maria Ausiliatrice e realizzata dagli allievi delle classi terza A e terza B della scuola secondaria di primo grado. L’iniziativa è ospitata nel piano seminterrato della splendida Villa Pomini ed è stata inaugurata ufficialmente ieri, giovedì 19 maggio, alla presenza del sindaco Mirella Cerini, del vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Cristina Borroni, e delle rappresentanze dell’istituto.

La suddivisione delle opere in cinque continenti

Le opere esposte per l’edizione 2022 sono tutte incentrate sulla riscoperta e la reinterpretazione dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) in una ricerca multidisciplinare che ha portato gli alunni a soffermarsi non solo sull’immenso patrimonio artistico, naturale, culturale e immateriale del Belpaese, ma abbracciando tutto il mondo. I lavori sono quindi suddivisi in cinque continenti: per ciascuno i ragazzi hanno approfondito la conoscenza di alcuni Patrimoni, per fare riscoprire ai visitatori le meraviglie del pianeta (un “Wonderful World”, appunto), che in questo momento ha così tanto bisogno di bellezza e speranza.

La linea del tempo e la Basilica di San Francesco

L’esposizione si caratterizza per l’eterogeneità dei prodotti artistici realizzati dagli allievi e per la sua multimedialità: si comincia con la spiegazione del concetto di “Patrimonio dell’Umanità Unesco” e dalla storia di questa iniziativa volta a conservare e preservare la bellezza del nostro mondo.
Si continua quindi con una linea del tempo dedicata alle innovazioni dell’Istituto Luce, inserita nel Registro Memoria del Mondo dell’Unesco. Rimanendo in Europa, è la volta dell’installazione “lo Spirito di Assisi” (ovvero la fraternità universale tra le religioni): una riproduzione in tre dimensioni in scala della Basilica di San Francesco progettata, disegnata e assemblata dagli alunni, accompagnata dai simboli delle religioni monoteiste e da alcune opere realizzate con la tecnica della stampa che evocano e interpretano artisticamente il concetto di unione.

La riflessione sui Buddha di Bamiyan distrutti dai talebani

Gli alunni hanno scelto di rappresentare alcuni continenti attraverso delle performance artistiche di musica e movimento riprese e montate in video: “Oceania” è un omaggio alla biodiversità del territorio, in cui attraverso teli colorati e sagome di animali di terra e di mare si ricostruiscono dinamicamente un ambiente acquatico e uno terrestre. La performance è accompagnata da due brani musicali che partono da melodie tradizionali rielaborate e arricchite da improvvisazioni, con arrangiamento curato dal maestro e professore di musica Stefano Torresan, registrati dal coro Vocal Dreams dell’istituto Maria Ausiliatrice. Una melodia afghana, suonata dai ragazzi delle classi seconde, accompagna invece “Buddha”, una performance sul continente asiatico che vuole farci riflettere sul Patrimonio Unesco dei Buddha di Bamiyan, distrutti dai talebani per motivi ideologici. Gli studenti si sono cimentati anche nelle vesti di divulgatori scientifici in “IMAdventure”, un viaggio in tre luoghi straordinari del continente africano.

L’altare votivo del Día de Muertos

Chiudono l’esposizione due installazioni dedicate al continente americano: per il Nord America i ragazzi hanno realizzato modellini che riproducono alcuni tra i Patrimoni naturali più conosciuti al mondo, Yellowstone, il Grand Canyon, fino ad arrivare all’opera dell’uomo simbolo degli Stati Uniti, ovvero la Statua della Libertà. Il Sud America, infine, è rappresentato dalla rappresentazione dell’affascinante Día de Muertos, festività messicana dedicata alla commemorazione dei defunti, con la riproduzione di un tipico altare votivo e la realizzazione di maschere, opere su cartoncino e calaveritas (teschietti) nello stile allegro e colorato che contraddistingue la celebrazione.

Oggi la mostra è aperta al pubblico (ingresso gratuito) dalle 16 alle 19, domani dalle 16 alle 19 e domenica 22 maggio dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Guide d’eccezione, gli alunni delle classi terze, protagonisti a tutto tondo del progetto che mira ad aprire il mondo della scuola al territorio, alla comunità e al tessuto culturale cittadino.

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