CALCINATE DEL PESCE – «Fu proprio a settembre, nel 1934, che nove alianti atterrarono per la prima volta sulle rive del lago di Varese. Da allora sono stati fatti passi da gigante». Margherita Acquaderni, presidente dell’aeroclub Adele Orsi (Acao), ha annunciato oggi, venerdì 4 settembre, i campionati italiani di volo a vela (categorie Promozione e 15 metri) che per due weekend, da domani a domenica 13, si terranno a Calcinate del Pesce; l’aeroporto, primo in Italia ad aprirsi ai disabili, è diventato sempre più inclusivo grazie all’attivazione di un montascale per il piano superiore inaugurato dal pilota Igor Macera.
Andare avanti in un momento delicato
«Questo posto è per Varese un’eccellenza e un biglietto da visita», ha dichiarato Dino De Simone, assessore allo Sport. «Stiamo lavorando tanto per risanare il lago. E abbiamo a cuore il tema della disabilità che, come in questo caso, è sempre più abilità a fare ciò che facciamo noi». Antonio Franzi della Camera di Commercio, ha richiamato l’attenzione sulla capacità di andare avanti in un momento delicato: «È necessario continuare la progettualità per rendere Varese attiva, soprattutto per il turismo legato all’ambiente e allo sport. Come nel caso di questa sinergia tra istituzioni, Acao e Coni, con l’elemento in più di oggi del club service». «Il Coni è anche il Comitato Italiano Paralimpico, rendere agibile questa struttura vi fa onore», si è congratulato Walter Sinati, delegato provinciale. «Lo sport in Italia si è fermato ma ci sono nicchie che si danno da fare ed è confortante vedere che funzionano».
Un grande gesto per una grande libertà
Il progetto del montascale è stato realizzato grazie alla collaborazione con i Rotary Club. «Avevo sentito parlare di questo spazio a un convegno di Varese con le Ali, mi aveva affascinato la possibilità che dei portatori di handicap prendessero il brevetto», ha ricordato Roberta Besozzi, presidente del Club Varese Verbano. «È un’iniziativa che ha unito i tre club storici di Varese». È stato Igor Macera, primo brevettato disabile delll’aeroclub Adele Orsi, a inaugurare il dispositivo:; «Ora la struttura è diventata interamente inclusiva: un grazie dal Comitato Paralimpico, è un grande gesto per una grande libertà». Nell’apertura del club un ruolo fondamentale è stato ricoperto da Osvaldo Chiara, direttore dell’unità spinale del Niguarda, rappresentata oggi da Angelo Petrini: «Siamo felici per aver dato a diversi degenti, portandoli qui, la possibilità di provare l’ebbrezza del volo. È stato posto un altro tassello per affrontare il problema nazionale delle barriere architettoniche».
Una dimensione differente dalla vita quotidiana
«Non si tratta solo di sport, ma di molteplici soddisfazioni, esplorare una dimensione differente dalla vita quotidiana con i piedi per terra», ha commentato Aldo Cernezzi, direttore di gara, riguardo ai campionati imminenti per la Coppa Città di Varese e il Trofeo Walter Vergani. «È come una forma d’arte. Temevamo di non volare, di non poter fare la nostra stagione sportiva: è stata una grande esperienza essere riusciti a a organizzare l’attività agonistica con trenta piloti. E dirigere una competizione è una sfida in sé, è come partecipare a una gara». Come ha aggiunto Acquaderni, nella giornata di domenica 20 settembre si terrà l’open day dell’aeroclub “Adele Orsi”: «Ci sarà anche la possibilità di visitare il nostro museo, con una sala piccola ma un enorme patrimonio: tutta la città è invitata. Tutto questo è stato possibile grazie alla famiglia Orsi, che ci è vicina da sempre».
Volo a vela, all’aeroclub “Adele Orsi” di Calcinate s’impara come toccare il cielo