Ascolto, coerenza, onestà: le regole della coalizione del cambiamento a Samarate

elezioni samarate zocchi

SAMARATE – Comunicazione, onestà, trasparenza. Il movimento del cambiamento a Samarate vuole partire dalle basi della politica, definendo quindi dei concetti cardine su cui fondare il governo della città. Per questo la coalizione “Cambiare si può a Samarate” ha stilato un manifesto di regole e principi su cui si fonderà il comportamento di ognuno e ogni sua futura azione politico-amministrativa.

Principi per ogni giorno

Secondo il candidato a sindaco del gruppo, Tiziano Zocchi, una coalizione che si propone «di governare una città per un lungo periodo di tempo deve non solo sviluppare un programma ma anche condividere regole e principi», da utilizzare nella vita e nelle relazioni di ogni giorno. E che dovranno essere applicati sempre «anche nelle situazioni difficili e complicate, affinché non venga meno lo spirito che ci ha fatto incontrare ed
iniziare a lavorare insieme».

Si parte da ascolto e coinvolgimento

Per questo motivo, “Cambiare si può a Samarate” ha fermato in otto punti cardine quelle che saranno le regole che ognuno si impegna a seguire, seguendo gli stessi principi espressi durante l’annuncio della candidatura dello stesso Zocchi, nello scorso gennaio. Si parte da ascolto e coinvolgimento, nella fase di costruzione delle decisioni, di cittadini, associazioni, commercianti, artigiani, imprenditori, dipendenti comunali e realtà ecclesiali; competenza, nella scelta degli assessori e dei consiglieri delegati e nel conferimento di incarichi a collaboratori e professionisti; innovazione e fantasia, nel reperimento di risorse, nelle decisioni amministrative e nelle scelte tecniche; comunicazione, delle decisioni e degli indirizzi, a tutti i soggetti interessati, non solo per una doverosa informazione ma soprattutto per una condivisione degli obiettivi e per un’assunzione di responsabilità rispetto alle scelte che si fanno; correttezza e attenzione, verso tutti coloro che hanno contatti e rapporti con l’amministrazione e con il Comune, nelle sue diverse strutture e funzioni, nonché nei rapporti tra maggioranza e opposizione, nel rispetto dei ruoli ricevuti dagli elettori; onestà, sempre e comunque, non solo quella richiesta dal codice civile o penale, ma anche onestà intellettuale e coerenza; trasparenza, negli atti amministrativi, nelle dichiarazioni pubbliche, nei rapporti tra le forze politiche; lavoro di squadra, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità di sindaco, giunta, consiglio comunale e suo presidente.

LEGGI ANCHE:

zocchi elezioni samarate – MALPENSA24