17mila visitatori per le mostre dei Musei Civici di Varese. A2A a Villa Mirabello

VARESE – Hanno superato quota 17mila i visitatori delle due mostre aperte dalla scorsa estate ai Musei Civici di Varese, visitabili fino al prossimo settembre: quella dedicata al Giappone al Castello di Masnago e l’esposizione sulla storia delle palafitte a Villa Mirabello. Quest’ultima è stata oggetto della visita dei vertici di A2A, tra i principali sponsor dell’evento culturale.

I numeri delle mostre varesine

Il percorso espositivo dedicato alle palafitte, allestito nelle sale di Villa Mirabello, ha come finalità la valorizzazione del patrimonio archeologico varesino, costituito dal più antico sito palafitticolo dell’arco alpino, che nel 2021 ha festeggiato i dieci anni dal riconoscimento come patrimonio mondiale dell’Unesco. Ad oggi le sale espositive hanno accolto migliaia di visitatori, di cui circa 2000 studenti solo negli ultimi mesi, mentre l’Isolino Virginia dal momento della sua riapertura ha segnato il tutto esaurito in tutti i weekend. Un successo che si accompagna anche all’altra mostra in corso al Castello di Masnago, “Giappone: disegno e design”, voluta per riscoprire e valorizzare un patrimonio storico unico, e che ad oggi ha accolto oltre 10mila visitatori. In totale finora sono 17mila i visitatori nelle due mostre, che restano visitabili fino a settembre 2022.

A2A in visita a Villa Mirabello

A Villa Mirabello hanno fatto visita i vertici della società A2A, tra i grandi sostenitori della mostra “La civiltà delle palafitte” allestita nelle sale del museo. L’amministratore delegato della società Renato Mazzoncini e il presidente Marco Patuano sono stati accolti dal sindaco Davide Galimberti, che li ha accompagnati tra le sale espositive e il parco. «Credo che il mecenatismo culturale – dice il primo cittadino – sia una risorsa fondamentale per favorire la valorizzazione delle ricchezze storico culturali del territorio, perchè consente alle amministrazioni di intervenire con opere di sviluppo e rilancio del settore. Tra gli esempi più illustri a livello nazionale ci sono gli interventi all’Arena di Verona, agli Uffizi o al Teatro alla Scala di Milano. È sempre il mecenatismo culturale che ha permesso all’Isolino Virginia di diventare un bene pubblico, grazie al lascito della famiglia Ponti, e anche oggi il rilancio del sito archeologico, con l’allestimento della mostra multimediale, avviene grazie al prezioso supporto di sponsor e donatori».

Sostegno alla cultura 

«Il sostegno alla cultura, alle comunità e alle tradizioni locali è uno dei tratti distintivi di A2A, da sempre vicina ai territori in cui si trova ad operare – afferma il presidente di A2A Marco Patuano – come Life Company il nostro obiettivo è contribuire a migliorare la qualità della vita dei nostri clienti, dei cittadini e delle future generazioni: crediamo fortemente che la valorizzazione del patrimonio storico sia uno degli aspetti fondamentali per quel benessere delle persone che vogliamo favorire».
 
«La presenza di A2A nella splendida cornice di Villa Mirabello conferma il radicamento nel territorio varesino del nostro Gruppo – dichiara l’amministratore delegato Renato Mazzoncini – A2A persegue un modello di business basato su una visione del mondo condivisa, sostenibile e rispettosa del futuro, a cui vogliamo dare il nostro apporto quotidiano. È pertanto di fondamentale importanza tutelare il patrimonio culturale e fornire il nostro contributo per il futuro di questa grande eredità».