BUSTO ARSIZIO – In vicolo Landriani verranno murati gli accessi all’edificio abbandonato che lo scorso dicembre era stato teatro del ritrovamento di un cadavere. Gli interventi per blindare il cantiere inizieranno «entro fine settimana», assicura il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli. Nelle scorse settimane, ai primi di febbraio, erano già stati eseguiti alcuni interventi di ripulitura dell’area, ma con le porte d’ingresso all’immobile in costruzione ancora aperte, vicolo Landriani è tuttora alla mercé di ogni genere di intrusione: lo dimostrano i graffiti dei writers sui muri e la presenza, all’interno dell’edificio in costruzione, dei segni dell’utilizzo del “tugurio” come rifugio per i disperati.
«Murare gli accessi»
Dei lavori, ancora una volta, si farà carico il Comune di Busto Arsizio, che poi si rivarrà sul fallimento, facendosi restituire i soldi spesi quando l’immobile verrà venduto all’asta dal liquidatore della società che ha lasciato il cantiere a metà. Una soluzione inevitabile, per il sindaco Antonelli, che si era preso l’impegno di dare risposte ai residenti esasperati dalla situazione di degrado del “tugurio” di vicolo Landriani. «Per prima cosa verranno murate le porte principali per impedire l’accesso – spiega Antonelli – poi si eseguiranno ulteriori interventi per evitare le intrusioni».
Busto, “tugurio” vicolo Landriani: «Nulla è cambiato. Il Comune agisca»