Napoli delusione dell’anno, Lazio grande rivelazione, Icardi la “grana” estiva dell’Inter e Ibra il toccasana al quale rinnovare il contratto. Le riflessioni calcistiche di uno dei volti più amati dello schermo televisivo spaziano ad ampio raggio. Ma quando si parla di Champions per Giorgia Tavella, popolare giornalista televisiva delle reti Mediapason, c’è solo una favorita, nonostante la sconfitta nella gara d’andata. E non è la Juventus: “Mi dispiace – dice la Tavella – perchè in Europa tifo per tutte le squadre italiane, ma per me il Liverpool è ancora la squadra da battere. E poi ha un allenatore bravissimo che mi piace un sacco e che mi piacerebbe vedere presto in Italia”. A proposito d’Italia, del nostro campionato ci sono state situazioni che le sono piaciute e altre che l’hanno delusa un sacco: “La squadra che più mi ha stupito in positivo – ha detto – è stata senza dubbio la Lazio perchè l’avevo completamente esclusa dalle griglie di partenza per i primi 4 posti. Non l’avevo considerata alla vigilia: l’exploit della Lazio non me lo aspettavo proprio. E’ la mia sorpresa del campionato, mentre quella che mi ha deluso di più è stato il Napoli: non mi aspettavo il cambio dell’allenatore. Pensavo che Ancelotti fosse maggiormente in grado di gestire lo spogliatoio. Mi ha sorpreso la scelta di Gattuso, l’allievo che prende il posto del maestro. Non pensavo che potesse salire sul treno in corsa. Mi aspettavo il Napoli tra le prime 4 a questo punto del campionato”.
Juve meno serena di Inter e Lazio
La sfida a tre per lo scudetto sta infiammando il campionato. Juve favorita? La Tavella ha un’idea diversa: “Secondo me – ha specificato – la Juve nelle individualità ha una rosa più ricca ed è superiore rispetto a tutte le altre: resta la squadra più forte, ma c’è il rischio che in questo momento delicato, con la Champions di mezzo e con gli scricchiolii che si avvertono tra Sarri e i giocatori, possa pagare un po’ dazio. Non percepisco grande serenità. Conte o Inzaghi potrebbero approfittarne: mi sembra che all’Inter e alla Lazio in questo momento ci siano ambienti più coesi”. Nessun dubbio su Antonio Conte: “Sinceramente me lo aspettavo così. Ero convinta che facesse grandi cose perchè è in grado di tirare fuori dai singoli il meglio. C’è una bella sintonia. Non dovesse vincere, non sarebbe secondo me un fallimento, perchè credo che la società non gli avesse prefissato la vittoria del campionato, come obiettivo stagionale”.
Rinnovate Ibra
Uno spazio particolare lo ha dedicato a Zlatan Ibrahimovic: “ E’ quello che nel suo contesto ha inciso di più. Ibra sta determinando le fortune di una squadra più di chiunque altro. Mancava un’identità collettiva da tanti anni al Milan. E lui con il suo carisma la sta dando. E’ venuto dall’America e ha mantenuto il suo status di grande campione. Io gli rinnoverei il contratto per un altro anno”. La parentesi più “calda” potrebbe aprirsi in estate con la faccenda Icardi che molto probabilmente non accetterà di restare a Parigi. “Su Icardi – ha confermato la giornalista – è chiarissimo che non voglia restare in Francia anche l’anno prossimo. Si prospetta un’estate molto calda. Immagino che si potrebbe arrivare a un nuovo prestito, non intravedo una cessione. Credo di più un nuovo rinnovo e una nuova meta a meno che non prenda corpo l’ipotesi Juve anche se non riesco a immaginarmi una trattativa tra Inter e Juventus. A meno che il Psg non decida di riscattarlo girandolo poi alla Juve, guadagnandoci”. Per il calcio italiano il rammarico vero non è tanto Icardi, quanto Haaland, il norvegese volante che sta dando spettacolo in Bundes e in Champions League: “Lui è davvero un grande rammarico – ha confermato la Tavella – soprattutto per la Juve che forse avrebbe avuto le capacità per poter tentare di prenderlo. Poi immagino che per il prossimo anno l’attacco della Juve possa essere fortemente rinnovato visto che Higuain mi sembra vicino ai titoli di coda e su Dybala bisogna ancora capire cosa intendano fare”.