VERGIATE – Un incremento improvviso di dieci nuovi casi positivi nel report ufficiale di ieri, 4 maggio, di Regione Lombardia sul contagio da Coronavirus. Così il sindaco Maurizio Leorato ha ritenuto opportuno informare i vergiatesi sulla situazione del Covid-19 in paese, con una lettera aperta pubblicata sui social. In cui fa sapere che nelle scorse settimane sono stati effettuati più di cento tamponi agli ospiti e al personale della storica struttura del “Villaggio del Fanciullo” della Fondazione Padre Oreste Cerri, che ospita una RSA per anziani: «Dieci persone, tra personale e ospiti, sono risultate positive – spiega il sindaco di Vergiate – tre di queste, a seguito di ulteriore tampone, hanno avuto il primo esito negativo». La situazione, a quanto riferisce Leorato, risulta sotto controllo, con i positivi isolati in condizioni non gravi e il personale contagiato lasciato a casa in quarantena. A maggior ragione però, alla luce di questa risalita nei contagi a Vergiate, il sindaco richiama tutti alla responsabilità e al rispetto di distanze e precauzioni: «Purtroppo ieri (lunedì 4 maggio, giorno di avvio della Fase 2, ndr) abbiamo riscontrato che molti cittadini non utilizzano la mascherina e non rispettano il distanziamento interpersonale».
La comunicazione del sindaco
Cari vergiatesi,
viste le richieste pervenute in merito al numero di cittadìni risultati positivi al COVID-19, informo che ad oggi le persone coinvolte sono 41. È bene precisare che la cifra riportata comprende sia vergiatesi attualmente in cura, sia, per esempio, cittadini che sono già rientrati presso la propria abitazione perché guariti e quindi risultati negativi al tampone.Ogni giorno, come scritto in diversi post pubblicati su facebook, trovate i dati sui contagi riportati sulle pagine online dei quotidiani locali. Colgo l’occasione per informare che nelle date del 30 marzo, 5 aprile, 7 aprile e 11 aprile, la Fondazione Padre Oreste Cerri Onlus – Villaggio del Fanciullo e il Comune di Vergiate hanno richiesto ad ATS Insubria di effettuare indagini diagnostiche (tampone rino-faringeo) a tutti gli operatori, al personale ausiliario e agli ospiti della struttura, con il fine di tutelare la salute degli operatori e delle persone assistite.
Sono stati effettuati, ad oggi, oltre 100 tamponi ed altri sono in previsione a breve. Dieci persone, tra personale e ospiti, sono risultate positive: tre di queste, a seguito di ulteriore tampone, hanno avuto il primo esito negativo.
Dalle ultime informazioni che ho acquisito, gli ospiti in questione sono stati isolati in area sicura e le condizioni non risultano gravi, gli operatori risultati positivi al tampone si trovano presso la propria abitazione per il decorso della malattia. Il personale sta operando in massima sicurezza, attuando rigorosamente tutte le misure previste e utilizzando gli appositi dispositivi di protezione.
In attesa di ulteriori sviluppi, colgo l’occasione per ringraziare i dipendenti per la professionalità dimostrata nell’affrontare questo nemico invisibile.
È iniziata la “Fase 2”: purtroppo, già nella giornata di ieri abbiamo riscontrato che molti cittadini non utilizzano la mascherina (l’obbligo è previsto da Ordinanza Regionale) e non rispettano il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Preciso che l’emergenza non ha ancora avuto termine e che atteggiamenti imprudenti potrebbero generare un’inversione della curva dei contagi.
Abbiamo una grande responsabilità verso noi stessi e verso gli altri: non commettiamo l’errore di pensare che tutto sia finito.
Un saluto.
Il Sindaco
Maurizio Leorato