MARNATE – Un paese che si evolve, e che punta ai 9 mila abitanti. E quindi un paese che necessita di strutture più capienti ed efficienti. «Ecco perché abbiamo deciso di costruire una nuova piazzola ecologica a Marnate», svela il primo cittadino, Elisabetta Galli.
Marnate diventa più grande
L’attuale centro multi raccolta di Marnate è stato realizzato nel 1990, «quando ancora c’erano poco più di 4 mila abitanti in paese, ma adesso la cifra è raddoppiata, quindi abbiamo bisogno di uno spazio più grande», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Luppi. Perciò la scorsa settimana è stato approvato in giunta, e poi esposto alla commissione Lavori Pubblici e alla commissione Ambiente e Territorio, lo studio di fattibilità della nuova piazzola ecologica comunale.
E ha bisogno di una nuova discarica
La struttura sarà collocata nella zona industriale in via Pertini e occuperà un’area di circa 2400 metri quadrati, con una dotazione del doppio dei cassoni contenitori rispetto a quello attuale. «In questo modo la posizioneremo in un terreno che è già di proprietà comunale, ma che è abbastanza lontano dalle abitazioni, così da evitare disagi. Inoltre – aggiunge il sindaco – sarà più grande e più comoda».
Con il massimo del comfort
L’amministrazione di Qui per esserci ha poi promesso di garantire un’idonea area verde e una barriera esterna costituita da alberature, «che, chiaramente, ci impegniamo a mantenere». Oltre a ciò verrà realizzato un parcheggio esterno, per evitare la formazione di eventuali code e attese per strada, mentre la struttura rialzata consentirà di scaricare i rifiuti nei cassoni senza dover utilizzare le scale, evitando così eccessivi sforzi fisici.
E dove sorge l’attuale discarica, il Comune di Marnate intende porre particolare attenzione. «Il nostro desiderio ultimo è anche quello di poter riqualificare la piattaforma ecologica, che verrà dismessa e per la quale stiamo valutando diverse idee».
Alla ricerca di soldi
Un progetto ambizioso, anche in termini economici. «Non abbiamo ancora fatto le stime, ma penso saremo intorno ai 400 mila euro. Vogliamo però intercettare alcuni fondi regionali e statali, in modo da avere delle sovvenzioni», dice Galli, la cui squadra sta appunto valutando le opzioni per finanziare la costruzione della discarica. «Ora che abbiamo approvato lo studio di fattibilità, non ci resta che approvare il progetto definitivo ed esecutivo e poi trovare i soldi».
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