Arrestato un 40enne albanese. Il prefetto di Varese lo aveva già espulso un anno fa

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MALNATE – Minaccia e resistenza a un pubblico ufficiale e rientro illegale nel territorio dello Stato. Sono i reati per cui ieri, 26 novembre, è stato arrestato a Malnate in flagranza di reato un 40enne disoccupato extracomunitario di nazionalità albanese, già noto alle forze dell’ordine.

Lite in centro

I carabinieri della stazione di Malnate, nel corso di un servizio di controllo del territorio, a seguito di segnalazione telefonica al 112, sono intervenuti in centro, dove hanno proceduto al controllo del 40enne, in seguito ad una lite scaturita per futili motivi con una conoscente. In tale contesto, il disoccupato albanese, senza una ragionevole motivazione, ha proferito all’indirizzo dei carabinieri ingiurie e minacce, per poi opporre attiva resistenza fisica con strattoni, venendo immediatamente bloccato dai militari.

L’arresto

Nel corso degli accertamenti, è emerso che il cittadino albanese era gravato da un decreto di espulsione dal territorio nazionale con divieto di ritorno per 5 anni, già eseguito nel mese di ottobre del 2019, con provvedimento del Prefetto della provincia di Varese. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione carabinieri di Varese, in attesa udienza di convalida, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto, con contestuale irrogazione della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Varese.

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