FERNO – Tutto pronto a Ferno per l’insediamento del tavolo permanente delle associazioni. Un’istituzione che è stata fortemente promossa dall’assessorato alla Cultura negli ultimi anni. E che si è concretizzata dopo un percorso di confronto fra le parti coinvolte, sfociata nella recente approvazione del regolamento che disciplinerà il funzionamento delle realtà cittadine.
Chi ne farà parte
Faranno parte del Tavolo le associazioni iscritte all’albo comunale ma anche quelle non iscritte se in possesso dei requisiti per accedervi. Potranno inoltre aderire le altre realtà cittadine, come parrocchia, scuole, consulta sportiva, così come tutti quegli enti che fossero interessati ad avviare percorsi condivisi e costruttivi in vista di una maggiore apertura verso il territorio e di un ampio coinvolgimento della comunità. In base al regolamento, le sedute del Tavolo sono convocate dall’assessore competente con cadenza almeno semestrale. La prima convocazione per il 2022 è in programma già per i primi giorni di marzo, non appena perverranno all’amministrazione le designazioni dei rappresentanti da parte delle associazioni, nonché degli enti che abbiano scelto di aderire e, naturalmente, disposizioni anti-Covid permettendo.
Gli obiettivi
«In un periodo storico in cui l’associazionismo sta vivendo un momento di difficoltà – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Sarah Foti – il tavolo permanente vuole essere uno strumento di dialogo, con l’obiettivo di creare reti e sinergie che siano fucina di proficue collaborazioni tra le associazioni e anche con l’amministrazione comunale». Peraltro, dopo aver appreso l’intenzione della Pro Loco di chiudere i battenti, l’assessore ha sottolineato che «il tavolo, se ben utilizzato, potrà rivelarsi un valore aggiunto e stabile anche in termini di coordinamento e programmazione delle iniziative e degli eventi sul territorio là dove la Pro loco, purtroppo, in questi ultimi anni non è riuscita ad arrivare».
I contributi alle associazioni
In questi giorni, intanto, sono in corso di erogazione i contributi comunali a favore degli enti no profit per l’anno 2021. Ad aggiudicarseli le associazioni che hanno partecipato al bando pubblicato dall’amministrazione lo scorso ottobre. Dal 2018, infatti, a Ferno, sempre per volere dell’assessorato alla Cultura e grazie al lavoro di adeguamento alle disposizioni in materia messo a punto dalla dottoressa Cristina De Alberti, l’assegnazione dei contributi economici alle associazioni avviene attraverso la partecipazione a un apposito bando. «In questo modo – ha precisato Foti – i contributi comunali (tanti, se si tiene conto che, nel solo periodo 2018-2021, l’amministrazione, forte anche dell’importante sostegno economico della Ferno Farma.Co., ha messo a disposizione delle associazioni quasi 80mila euro), vengono assegnati a prescindere da qualsiasi criterio discrezionale e solo sulla base di punteggi prestabiliti per premiare la capacità progettuale delle associazioni, soprattutto nell’ottica di una valorizzazione e di un coinvolgimento del territorio».