Don Nicola Porcellini parroco di Maccagno e delle Valli Veddasca e Dumentina

Il nuovo parroco don Nicola Porcellini

MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA – L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha nominato, a partire da venerdì 2 settembre, don Nicola Porcellini nuovo responsabile delle parrocchie dei Santi Materno e Stefano in Maccagno, dei Santi Martino e Silvestro in Garabiolo, di San Carlo in Armio e di Santa Maria Assunta in Pino sulla Sponda del lago Maggiore.

La nomina

E’ stato il vicario episcopale per la zona di Varese, monsignor Giuseppe Vegezzi, nel corso di una celebrazione eucaristica nella chiesa di San Materno avvenuta nel fine settimana appena trascorso, a comunicare ai fedeli il nome del successore di don Franco Bianchini, che per ventidue anni ha guidato la comunità parrocchiale maccagnese e che ora, continuerà a risiedere in paese con incarichi pastorali.

Il cammino pastorale

Nato quarantaquattro anni fa a Melzo, don Nicola è stato ordinato presbitero il 7 giugno del 2003 dal cardinale Dionigi Tettamanzi. Per dieci anni è stato vicario nella parrocchia milanese di San Giovanni Crisostomo. Successivamente, per sette anni, fino al mese di agosto di due anni fa, è stato vicario nella comunità pastorale “Maria Madre Immacolata” di Varese e cappellano dell’Università dell’Insubria. Dal mese di settembre del 2022 è responsabile dell’unità pastorale formata dalle parrocchie di San Giorgio in Dumenza, di Santa Elisabetta nella frazione di Due Cossani e di Sant’Eusebio in Agra.

La nuova nomina di don Nicola è stata definita da monsignor Vegezzi “coraggiosa” perché il territorio affidato alla cura pastorale del giovane sacerdote è molto vasto. Don Nicola, infatti, sarà responsabile di sette comunità parrocchiali distribuite su un territorio di circa 85 chilometri quadrati in Val Veddasca e in Val Dumentina.

Scelta innovativa

La decisione dell’arcivescovo Delpini può altresì essere considerata innovativa perché apre un nuovo scenario sulla vita della Chiesa locale. La Chiesa ambrosiana sembra infatti orientata – come ha confermato monsignor Vegezzi, «a verificare nuove modalità di presenza dei discepoli del Signore in un dato territorio». Dopo aver superato la logica delle singole parrocchie con l’istituzione delle unità e delle comunità pastorali, ora il punto di riferimento potrebbe non essere più un’entità giuridica ecclesiastica, bensì una determinata porzione di territorio.

In questa nuova esperienza pastorale, don Nicola potrà contare sull’esperienza e la collaborazione di tre sacerdoti anziani residenti, don Franco Bianchini, don Eugenio Rossotti e don Viniero Roncarati, e l’aiuto dei diaconi permanenti Armando Caretti e Giorgio Campoleoni. Non è prevista una cerimonia di presa di possesso da parte di don Nicola delle nuove quattro parrocchie. Il sacerdote incontrerà i fedeli di Maccagno e della Val Veddasca in occasione della celebrazione eucaristica di saluto di don Franco prevista per domenica 18 settembre quando la comunità di Maccagno festeggerà il patrono, San Materno. Entro l’estate del prossimo anno, infine, don Nicola lascerà la sua residenza di Due Cossani per trasferirsi a Maccagno.