BUSTO ARSIZIO – Illuminazione pubbliche: avanti a fari spenti. Nel senso che ormai molti lampioni sono guasti, ma anche in riferimento al fatto che le procedure sono andati avanti senza clamori. Si è ormai giunti a un passo dall’apertura delle buste del bando di gara del project financing. Ed è lì che si potrà sapere quale sarà la ditta che si occuperà di dare vita alla “rivoluzione luminosa” di Busto Arsizio e che interverrà in maniera pesante per riqualificare l’intera le rete di illuminazione pubblica, che in questa momento versa, in molti punti della città, in una situazione davvero critica.
A dare l’annuncio che le procedure previste dal bando di gara stanno entrando nel vivo è stato proprio il sindaco Emanuele Antonelli: «A giorni verranno aperte le buste del bando di gara. Se non ci saranno intoppi o imprevisti, credo che entro febbraio prossimo potranno anche iniziare gli interventi».
Il progetto complessivo sul quale le aziende hanno dovuto misurarsi per partecipare al bando è quello elaborato da A2A. La giunta bustocca, infatti, circa un anno fa, ha optato per il project financing della multiutilities italiana rispetto a quello presentato anche dal colosso francese Engie. E sarà proprio A2a, sulla carta, ad avere un piccolo vantaggio rispetto all’eventuale concorrenza dei partecipanti al bando. Nel senso che, davanti all’apertura delle buste, a parità di progetto e di offerta potrà esercitare un diritto di prelazione e aggiudicarsi così i lavori.
A conti fatti sono circa 9 mila i punti luce dell’intera rete d’illuminazione pubblica di Busto Arsizio. Ma nel bando di gara predisposto è previsto che la società vincente, oltre che della sostituzione e della manutenzione, si occuperà anche delle luminarie natalizie, sgravando così il Comune di una spesa, oltre che di potenziare, dove necessario, i punti luce.