A Busto il Bike to Shop concede il bis: «La bici aiuta negozi e mobilità sostenibile»

BUSTO ARSIZIO – Più pedali e più spendi nei negozi della città: il Bike to Shop concede il bis. Prende il via domenica 1° maggio, per concludersi mercoledì 31 agosto, la seconda edizione del progetto ideato e sviluppato dal Distretto Urbano del Commercio di Busto Arsizio, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’adesione del Comitato Commercianti Centro Cittadino e di Ascom Busto Arsizio. «Un incentivo al commercio ma anche alla mobilità sostenibile» sostengono gli assessori competenti, Salvatore Loschiavo e la vicesindaco Manuela Maffioli.

Il progetto

L’iniziativa, in sintesi, premia i cittadini che preferiscono la bici all’automobile per muoversi in città attraverso buoni da spendere nei negozi aderenti. Una conferma dopo «il grande successo» della prima edizione, come fa notare l’assessore allo sviluppo economico Manuela Maffioli. I numeri parlano da soli: su circa cento partecipanti (il numero massimo consentito), sono stati percorsi 23.020 chilometri e spesi dai cittadini 885 buoni del valore di 5 euro ciascuno nei 37 esercizi aderenti. Quest’anno «l’obiettivo è raddoppiare i negozi iscritti», come rivela Maffioli, parlando di «un’iniziativa, delle tante, promossa dall’amministrazione per portare nuova linfa al commercio».

LE REGOLE DEL BIKE TO SHOP

La scelta politica

Parla di una «bellissima iniziativa, che è politica, perché indica una direzione» l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo, ricordando che «è un incentivo non solo al commercio, ma anche alla mobilità sostenibile, che è anche miglioramento della qualità dell’aria e della vita, della sicurezza stradale, della salute, del benessere». L’ex presidente del DUC Matteo Sabba ricorda invece «l’altissima adesione in particolare nelle periferie, segno che quando si propongono eventi “positivi” c’è grande partecipazione» e la prospettiva di «allargare l’iniziativa anche ai Comuni vicini».

Incentivo alla mobilità

«Ci piacerebbe prendere il merito di aver dato il là a collegare meglio la città» confessa la presidente del Comitato Centro Cittadino Alessandra Ceccuzzi, convinta utilizzatrice e promotrice del mezzo a due ruote, che spera che il Bike to Shop possa essere «un volano per lo sviluppo delle infrastrutture di mobilità sostenibile sul territorio». Ceccuzzi richiama il motto “Il cliente in bici non parcheggia, non inquina e ti guarda la vetrina”, per ribadire che «con l’auto e con le auto parcheggiate davanti ai negozi le vetrine non si vedono, la bici invece stimola il passeggio davanti alle vetrine». Per Ascom, Emanuele Gambertoglio rimarca che l’iniziativa «è aperta a tutti gli esercizi commerciali, non solo quelli del DUC». Non resta che correre ad iscriversi: c’è ancora il limite dei 100 partecipanti.

busto arsizio bike to shop – MALPENSA24