BUSTO ARSIZIO – Come muoversi in città, a chi rivolgersi in caso di bisogno, come interpretare i segnali stradali. Queste sono alcune delle domande a cui la Polizia locale di Busto Arsizio, insieme all’associaizone Triade di genitori di persone con autismo, cercherà di dare rispste in un nuovo progetto sull’educazione stradale per ragazzi autistici.
A chi è rivolto il corso
Sarà un lavoro di squadra tra la polizia locale di Busto Arsizio e l’associazione Triade – SOS Autismo Onlus, associazione genitori di soggetti con autismo e disturbo pervasivo dello sviluppo, che hanno unito le forze per un progetto di educazione stradale che permetterà ai giovani tra i 15 e 20 anni con autismo di imparare come muoversi in strada in totale sicurezza.
L’Associazione TRaide Onlus, infatti, nasce dieci anni fa dall’idea di un gruppo di genitori con lo scopo di promuovere l’educazione socio-sanitaria e sociale di ragazzi autistici o con disturbi dello sviluppo. Ecco quindi che questa iniziativa, che prenderà il via il 16 marzo, ed è organizzata con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Croce Rossa Italiana, coinvolgerà genitori, educatori dell’associazione, nonché agenti della Polizia Locale.
I temi di affrontare
Il progetto è rivolto a ragazzi autistici dai 15 anni ai 20 anni e rientra nel più ampio ambito delle attività di educazione stradale che ormai da diversi anni la Polizia Locale svolge sia all’interno delle scuole primarie, sia all’interno delle scuole medie e superiori della città di Busto. Compiti e funzioni dell’agente di Polizia Locale, i principali segnali stradali, il corretto comportamento da tenere in strada, come chiedere aiuto al Servizio Emergenza in caso di necessità, sono solo alcuni degli argomenti previsti nel programma del corso.
Gli incontri totali saranno quattro e si svolgeranno tra il mese di marzo e di aprile, con lezioni sia di tipo teorico che pratico, con uscite nel quartiere. È prevista anche una visita formativa al Comando dove i ragazzi avranno modo di vedere dal vivo i veicoli e la strumentazione in dotazione alla Polizia Locale e dove sarà consegnato loro un attestato di frequenza.
La miglior ripartenza post Covid
Il comandante, Claudio Vegetti, e l’assessore alla Sicurezza, Salvatore Loschiavo, hanno sostenuto l’iniziativa, ritenendo che «costituisca la miglior ripartenza delle attività educative che il Comando di Polizia Locale dedica ai più giovani, purtroppo sospese per due anni a causa dell’emergenza sanitaria».
Dopo il corso per i ragazzi autistici, un nutrito calendario di lezioni in aula e all’aperto impegnerà il personale di Polizia locale che ben volentieri tornerà a dedicare risorse ed energie a questo ambito, nella ferma convinzione che si tratti del miglior investimento per i cittadini di domani.