A Busto tutti vogliono nuove “Pietre vive”. Ma per ora mancano luoghi da intitolare

BUSTO ARSIZIO – Non solo don Luigi Giussani e il cardinale Carlo Maria Martini: a Busto riparte la discussione, bipartisan, sulle intitolazioni in città. “Pietre vive”, le aveva ribattezzate l’amministrazione ai tempi del sindaco Gigi Farioli, per identificare vie, luoghi e sale intitolate a personalità di spicco. Ed è proprio lo stesso Farioli a rilanciare la questione, a partire dall’«opportunità di iniziative dell’amministrazione per ricordare il cardinal Martini e monsignor Luigi Giussani».

Tutti d’accordo

L’ex sindaco nei mesi scorsi aveva scritto una lettera per sollecitare il sindaco e il presidente del Consiglio comunale. «Ma quest’ultima mi ha risposto che c’era al momento impossibilità ad identificare luoghi e spazi – sottolinea Farioli – così ho ritenuto di portare questa mozione in consiglio comunale». II dibattito in commissione bilancio ha fatto segnare un passo in avanti per la proposta. Proprio a partire dal ricordo di don Giussani: «Non ho niente in contrario su un’intitolazione – la replica del sindaco Emanuele Antonelli – si tratta di capire dove farlo, trovare un posto adatto ad una grande personalità della storia». Favorevole anche il PD, con Cinzia Berutti che ha rilanciato anche la figura del Cardinal Martini.

Il precedente

L’ultima intitolazione, quella del parco di via Ugo Foscolo dedicato a Norma Cossetto, su iniziativa di Fratelli d’Italia, era stata caratterizzata dalle polemiche, con l’assenza degli alleati di maggioranza della Lega. Stavolta sono tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, a convergere sulla proposta lanciata da Gigi Farioli, capogruppo di Popolo Riforme e Libertà, di ripartire con il dibattito sulle “Pietre vive”. Alla fine della discussione, che ha portato all’approvazione della mozione in commissione, la presidente dell’assemblea civica Laura Rogora ha annunciato che «prima del prossimo consiglio del 31 gennaio convocheremo l’ufficio di presidenza, magari ogni gruppo con una proposta, e iniziamo i lavori per definire dove, come e quando».

busto arsizio pietre vive – MALPENSA24