Al Tarlisu le chiavi di Busto. Bordate su ospedale («disastar»), piscina e Uto Ughi

BUSTO ARSIZIO – L’ospedale? «Inscì l’é dumá un disastar». (“Così è solo un disastro”). La piscina Manara? «Föa di ball» chi ha perso la bussola nella gestione. Calzaturificio Borri? «Cerchèm d’andá d’acordu tra “prugetista” e Maestar Ughi». (“Cerchiamo di far incontrare il progettista e il Maestro Uto Ughi”). Il Tarlisu si riprende le chiavi della città per il Carnevale e non le manda a dire, come da consolidata tradizione. E il sindaco Antonelli ci scherza sopra: «Mi sa che l’anno prossimo le chiavi non gliele do più».

Le bordate del Tarlisu

Il Tarlisu, alias Antonio “Pedela” Tosi – ha le idee chiare e nel suo discorso da “sindaco” del Carnevale, affiancato dalla Bumbasina e dalla Fudreta, elenca ancora una volta tutte le magagne della sua Büsti Grandi. Dopo anni non si parla più del “palagiàsciu”, ma entra “a bochis” (il pugilato, per via del torneo mondiale di qualificazione olimpica), mentre c’è ancora spazio per incompiute vecchie – l’ex Borri, con l’appello per la “pace” con il grande bustocco Uto Ughi in vista dell’auditorium musicale – e nuove. Dalla piscina ai «lampión cunt ‘ul cervel, smurzai» (i “lampioni intelligenti, spenti”) e a quelli «dul Richino, in tème a poanima». (“Sono come i fantasmi”). Torna il refrain del PNRR (Par Non Risciá a Rüína) ma la bacchettata più forte è sull’ospedale. «Chèl vegiu – punge il Tarlisu – è ora che la politica bustocca inizi a battere un colpo, perché così è solo un disastro».

Il discorso integrale

La risposta del sindaco (quello vero)

Lo spirito del Tarlisu pervade anche il sindaco Emanuele Antonelli. Il quale, consegnate le chiavi alla maschera cittadina, inizia già a fare l’oppositore: «Devo lavorare tutto un anno per rimediare ai disastri di quella settimana in cui fa il sindaco lui. Non possiamo più permetterci di avere una settimana così. Questo è l’ultimo anno che daremo le chiavi alla nostra maschera…». Ma poi, rivolto al Tarlisu, ammette: «La gente non applaude perché vuol dire che è con te, e questo mi spiace molto, penso di dimettermi». A Carnevale, si sa, ogni scherzo vale. E l’appuntamento è per la grande sfilata dei carri di sabato pomeriggio, 17 febbraio, a partire dalle 14.30 da via Zappellini.

busto arsizio carnevale tarlisu – MALPENSA24