SANREMO – Wout Van Aert, classe 1994, con una zampata finale mette le mani sulla classicissima di primavera, in edizione straordinaria agostana. L’edizione 2020 della Milano Sanremo va così al belga della Jumbo Visma che ha la meglio su uno scatenato Julian Alaphilippe, vincitore dell’anno scorso e che per un’incollatura non concede il bis sul rettilineo della Riviera di Ponente.
Il Covid impone un’edizione straordinaria. Sia per la data sia per il fatto che ogni team schiera solo 6 corridori in gara. Insomma la Milano Sanremo 2020 è una gara di difficile lettura tattica. Ma non tradisce le attese. La grande fuga, iniziata da lontano da un gruppo di corridori, muore quand’è il momento di attaccare la Cipressa. Ed è da questo momento che la corsa si scalda con continue fughe, tutte rientrate.
Tranne quella che Alaphilippe mette a segno in discesa. Una frustata che sorprende tutti tranne il belga della Jumbo Visma. I due ci credono, il francese dà spettacolo, ma dietro non mollano. Alaphilippe e Van Aert entrano nel rettilineo finale davanti a tutti. Dietro si dannano l’anima per cucire lo strappo. Ma i pochi metri di vantaggio bastano alla coppia per regalare un entusiasmante testa a testa, con il belga che mette per primo la ruota sulla striscia d’arriva. Per una questione di centimetri Julian Alaphilippe si deve arrendere.