ALBIZZATE – Eliminare un incrocio cieco, rallentare la velocità sul lungo rettilineo che collega la provinciale al centro del paese, diminuire il tasso di incidentalità. Sono tre obiettivi che l’amministrazione comunale punta a conquistare attraverso la nuova rotonda sorta all’incrocio tra le vie Podgora, Carabelli e via Giovanni XXIII ad Albizzate.
La nuova rotonda
In particolare l’uscita da via Giovanni XXIII limita la visibilità oltre ogni ragionevole grado di sicurezza. «E’ un incrocio pericolosissimo perché per vedere se passa qualcuno devi uscire con mezzo muso dell’auto proprio sulla dorsale nord-sud del paese», spiega il sindaco Mirko Zorzo a margine di un sopralluogo compiuto nei giorni scorsi assieme all’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Rizzi.
Fase sperimentale
I lavori – stanziati a bilancio nel 2020 ed effettuati nelle ultime settimane – hanno eliminato l’aiuola in mezzo all’incrocio e predisposto la segnaletica provvisoria orizzontale. La rotonda è già in funzione, ma non è ancora definitiva. «Partiamo con una fase sperimentale», dice Rizzi. «Siamo certi che questa soluzione funzionerà, ma abbiamo voluto prenderci qualche mese di tempo per testarla». In caso affermativo la sostituzione dei guard rail in plastica con le opere in muratura sarà una delle prime opere che l’amministrazione Zorzo metterà in cantiere per il prossimo mandato amministrativo.
Albizzate riscopre via delle Selve, collegamento green tra centro e parco