VARESE – E’ arrivato l’esercito alla Schiranna. In piazzale Roma, da questa mattina (Domenica 7 marzo), stanno lavorando una cinquantina di militari del Battaglione Restal di stanza alla Caserma Nato Ugo Mara di Solbiate Olona per allestire il centro vaccini. Uno dei tre che sorgeranno in provincia di Varese. Con i militari, ad assistere all’inizio dei lavori c’erano il sindaco Davide Galimberti e il dirigente di Ats, referente della campagna vaccinale, che da un paio di settimane sta lavorando fianco fianco a Guido Bertolaso, Marco Magrini.
Due tensostrutture
Saranno due le tensostrutture che sorgeranno in piazzale Roma nel giro di pochi giorni. Ognuna lunga 51 metri e larga 12, che ospiteranno in tutto 18 linee vaccinale. I lavori, meteo permettendo, dureranno 4 o 5 giorni. Dopo di che bisognera dotarle di tutte le strumentazioni per rendere operativo il centro vaccinale.
E mentre i militari del Rental hanno iniziato le operazioni, Magrini, Galimberti e il referente dell’esercito del cantiere hanno fatto il punto della situazione su come evolveranno nei prossimi giorni i lavori.
Varese è pronta
Il sindaco Galimberti ha sottolineato il lavoro di squadra di tutti coloro che hanno collaborato per allestire il centro vaccinale della Schiranna, «Comune, esercito della Nato, Ats Insubria, Asst Sette Laghi, protezione civile, croce rossa e volontari, perché Varese deve essere pronta».
Marco Magrini ha invece spiegato come sarà il centro e ha allargato il campo su tutta la provincia di Varese dove, oltre a quello della Schiranna, saranno operativi anche il centro vaccini di MalpensaFiere a Busto e di Rancio Valcuvia.
