Alptransit a Luino: 40 milioni di euro per la rivoluzione viabilistica

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Un momento della serata Alptransit

LUINO – Cittadini e tecnici a confronto nella sala conferenze di Palazzo Verbania a Luino, dove nella serata di ieri (martedì 25 luglio) Rete Ferroviaria Italiana ha illustrato alla comunità locale il piano di lavori, del valore di oltre 40 milioni di euro, che porterà alla soppressione di due passaggi a livello, e che è legato al progetto Alptransit per il potenziamento del traffico merci sulla linea Rotterdam – Genova.

La storia e l’attualità

L’idea di trasferire su rotaia il traffico su gomma è nata in Svizzera negli anni Novanta ed è stata accompagnata da una intensa attività referendaria, che ha portato alla definizione delle prime linee guida del progetto Alptransit, strategico per i collegamenti commerciali con il nord Europa. Un progetto che oggi passa anche dall’alto Varesotto e dal Canton Ticino, fascia di territorio su cui, per ragioni di sicurezza legate all’aumento del transito di treni, verranno soppressi 30 passaggi a livello.

La situazione luinese

Due di questi si trovano a Luino. Per la precisione in via Voldomino e in via San Pietro. La loro chiusura rivoluzionerà il traffico cittadino con la realizzazione di un sottopasso carrabile e pedonale, per il collegamento tra via Voldomino e via Cairoli, e più in generale tra la zona attorno all’ospedale e il centro città, e di una strada carrabile tra via San Pietro e Via Luini, in una zona altrettanto centrale nella quotidianità dei luinesi, data la presenza di alcuni plessi scolastici.

Altri interventi riguarderanno le rotatorie: ne sorgerà una tra via Cairoli e via XXV Aprile, mentre quella all’esterno dell’ospedale verrà rivista e servirà inoltre, insieme a un’altra rotonda, per regolare l’accesso e l’uscita dall’area commerciale che sorgerà all’ex Visnova, con 485 posti auto, importanti sul fronte della mobilità dolce che è da tempo una priorità dell’amministrazione comunale, intenzionata a ridurre il più possibile il passaggio di veicoli dalle zone turistiche della città.

Le tempistiche dei lavori

L’iter progettuale delle due opere è stato lungo e complesso. Da mesi Rfi è al lavoro sul posto, anche se la portata vera e propria dei cantieri sarà percepita dai residenti soltanto a settembre, ha spiegato ieri a Palazzo Verbania l’ingegnere Giovanni Tamburo di Rfi. Il cronoprogramma dà due indicazioni: la fine lavori in via S. Pietro è prevista per la prossima primavera; in via Voldomino per l’autunno 2024.

Il piano urbano del traffico

Non c’è solo Alptransit nel futuro della viabilità luinese. Attraverso contributi statali, investiti dal Comune in un concorso di progettazione, sono partiti gli studi relativi ad importanti modifiche viabilistiche ed estetiche che interesseranno piazza Risorgimento, il parco Ferrini e Villa Hussy. L’obiettivo, come per i parcheggi che verranno realizzati all’ex Visnova, a ridosso del centro, è diminuire il traffico veicolare per privilegiare lo spazio destinato ai pedoni.

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