Alto Milanese al voto amministrativo in 3 Comuni: le sfide a Canegrate, Magnago e San Giorgio

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LEGNANO – Non solo i 5 referendum sulla giustizia, ma una scheda in più: quella per eleggere il sindaco e, a scelta, fino a due consiglieri comunali (di sesso diverso) del proprio comune per i prossimi 5 anni. Sono quelle che si troveranno in mano gli elettori che si recheranno ai seggi domani (unico giorno di voto) in 3 comuni dell’Alto Milanese, chiamati al rinnovo dell’Amministrazione locale alla fine della trascorsa legislatura.

Urne aperte domenica 12 dalle ore 7.00 alle 23.00; a seguire, lo scrutinio dei referendum. Lo spoglio delle schede per le Amministrative avverrà invece a partire dalle 14.00 di lunedì 13.

Aspro confronto a Canegrate

Il comune più importante è Canegrate (12.600 abitanti), dove la “missione impossibile” di strappare il municipio al centrosinistra è stata raccolta da Matteo Matteucci, giovane medico (ha 35 anni ed è cardiochirurgo all’ospedale di Varese) candidato sindaco dall’inedita lista civica Canegrate nel cuore, che ha ottenuto l’appoggio compatto del centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia).

Lo sfidante è espressione della maggioranza uscente: l’altrettanto giovane Matteo Modica, 32 anni, che nel secondo mandato del sindaco Roberto Colombo ha ricoperto l’incarico di vicesindaco e assessore alle politiche finanziarie e allo sport. La lista che lo candida è Canegrate Insieme. In campagna elettorale i due candidati non si sono risparmiati colpi, fino al confronto pubblico di martedì scorso.

“Triello” a San Giorgio su Legnano

Anche nella confinante San Giorgio su Legnano (6.700 abitanti) i toni fra le parti in lizza, qui tre, sono stati piuttosto polemici. Come a Canegrate, a dare seguito all’azione amministrativa degli ultimi 10 anni è stato candidato il vice del sindaco uscente, Walter Cecchin: si tratta di Claudio Ruggeri, 52 anni, che lavora nell’ufficio tecnico di un’azienda internazionale nel campo della meccanica. Sostenuto dalla lista civica di lunga data Vivere San Giorgio, Ruggeri è stato per 10 anni assessore alla cultura, sport e istruzione e vicesindaco dal 2020.

Diviso il centrodestra. Lega, Fdi, Noi con l’Italia e Azzurri per San Giorgio puntano su Adriano Solbiati (Uniti per San Giorgio), 54 anni, di cui 35 trascorsi in Regione Lombardia, dove lavora presso la presidenza del Consiglio regionale, ed ex assessore ai lavori pubblici e poi a istruzione, sport e tempo libero. Corre invece da sola Forza Italia, che candida a primo cittadino Francesco Nuccio, 33 anni, impiegato nel settore privato con la laurea in Scienze politiche e delle Relazioni internazionali conseguita all’università Cattolica di Milano.

A Magnago duello Marta-Candiani

Toni decisamente più moderati nella campagna elettorale di Magnago, 9.200 abitanti, dove si può quasi parlare di sfida in famiglia, dati gli stretti rapporti di conoscenza e di reciproco rispetto e stima dei due candidati sindaco. La maggioranza uscente, anche qui di centrosinistra, ha designato come erede di Carla Picco il giovane Gianluca Marta, 31 anni, archeologo, sostenuto da Progetto Cambiare e sul quale ha fatto endorsement, fra gli altri, il centrista Mario Ceriotti.

Il suo sfidante è il medico in pensione Dario Candiani, che dopo le ripetute proposte ricevute in passato ha infine accettato di scendere in campo con la variegata lista civica SiAmo Magnago Bienate, che lo sostiene insieme a Fi, Lega e Fdi all’interno della coalizione Insieme per Magnago e Bienate.

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