CARDANO AL CAMPO – Tra combat folk e blues, Fabrizio De André e cover rock dagli anni Settanta ai Novanta in chiave acustica, l’inaugurazione è affidata alla fusione di suoni delle Ande e ritmi afrocaraibici compiuta dai Diablo Rey. Sarà questa la colonna sonora de “L’Altra Festa”, tradizionale appuntamento estivo di Rifondazione Comunista a Cardano al Campo che ha inizio oggi, venerdì 26 luglio, e proseguirà fino a domenica 4 agosto. La manifestazione, che si terrà nell’area feste di via Carreggia insieme a musica, cucina tradizionale e veg, ospiterà dibattiti ogni sera.
Ritmi e armonie dai Caraibi alle Ande
A inaugurare i concerti saranno i Diablo Rey di Roberto Trimboli (voce e basso), Matteo Citti (voce, tromba e percussioni), Hernàn Aguirre (voce e chitarra) e Andrea Dipierro (batteria e percussioni). Il gruppo, nato nel 2018, regala suoni e armonie che rivelano tradizione e modernità, prendendo ispirazione dai suoni andini: la cultura latinoamericana si esprime attraverso carnavalito, cueca e saya, fondendosi con i ritmi afrocaraibici del reggae, dub, cumbia e afrobeat. La serata di sabato 27 sarà invece dedicata a Fabrizio De André: Hamid Grandi (voce e chitarra) e Alessandro Santaniello (violoncello) ne ripercorreranno le canzoni più rappresentative, alternandole a brani tratti dai loro album “Corde” e “Sveglio all’alba”.
Il weekend seguente sarà all’insegna della musica popolare, con il combat folk degli Officina Finistère che venerdì 2 agosto spazieranno tra rock d’autore, taranta e punk mentre sabato 3 il Jama Trio offrirà un repertorio legato alla tradizione americana di blues e country. Nella serata conclusiva di domenica 4 il duo Flower Power proporrà in chiave acustica brani rock dagli anni Settanta ai Novanta in un appuntamento a sostegno del microcredito solidale. Molte persone, che a causa della povertà non hanno accesso ai prestiti dalle banche, grazie a Micro Sol possono ottenere i soldi per intraprendere piccole iniziative, a loro necessarie per la sopravvivenza; dopo qualche mese il denaro torna a chi ha fatto il prestito.