L’Angelo di Ravo per la Polizia di Varese: in Questura nuova opera dello street artist

VARESE – La Questura di Varese fino a marzo si trasformerà in una speciale “sede museale” per due giorni a settimana, con la possibilità di visitare la mostra dedicata ad arte e architettura di Palazzo Italia. Ma oltre alle opere del passato riscoperte l’edificio che ospita gli uffici della Polizia di Stato accoglie anche una novità, con un nuovo capolavoro di Ravo, lo street artist cresciuto a Gavirate divenuto ormai da anni un nome molto noto a livello internazionale.

L’angelo di Ravo

Per la Questura di Varese Andrea Ravo Mattoni ha scelto di riprodurre un particolare del quadro di Guido Reni del 1635 dedicato a San Michele Arcangelo. «È realizzato a spray – spiega – mi sembrava il miglior omaggio per la Polizia di Stato rappresentare un San Michele che è il loro santo protettore. Ho cercato di rispettare l’architettura creando un rotondo all’interno di un semicerchio». L’opera è stata realizzata diversi mesi fa ma è stata svelata solo ora, in occasione dell’inaugurazione della mostra in Questura.

Profeta in patria

Per Ravo, artista di fama internazionale molto apprezzato in particolare in Francia, e con all’attivo diverse importanti commissioni in giro per il mondo, quest’opera rappresenta l’ennesimo ritorno a casa. Sono numerosi i suoi murales, sparsi tra il capoluogo Varese (dal Tribunale all’Ospedale di Circolo) fino ad altre località della provincia, tra cui Somma Lombardo, dove spicca il progetto della Cattedrale. E poi ancora altri centri come Gemonio, Lonate Pozzolo, Gavirate, Angera e Comabbio. «Sono sempre contento di poter fare anche un pochettino il profeta in patria, visto che lavoro in tutto il mondo, ma quando ho l’opportunità di lavorare a Varese sono sempre ben lieto, anche per le istituzioni».