ANGERA – Concludere la nuova mensa delle scuole elementari, realizzare il lido “La Noce” e dare finalmente una sede alla Canottieri. Sono i tre grandi progetti di Angera per il 2021. «Ma non gli unici», come precisa il primo cittadino Alessandro Paladini Molgora. Anche altri piani sono sul tavolo dell’amministrazione, a partire dalla messa in sicurezza dell’ex scuola di Capronno e dal secondo lotto per la sistemazione del municipio, fino al rifacimento completo dell’illuminazione pubblica. Nonostante un anno «terribile» come il 2020, condizionato dall’emergenza Covid, Angera fa i conti con i risultati ottenuti, «che non sono pochi», mette in chiaro il sindaco. «Ci siamo impegnati su vari fronti, in particolare sulle scuole e sull’ambiente con due piste ciclabili. In più, abbiamo partecipato a molti bandi utili».
Scuole e ambiente al centro del 2020
A subire maggiormente le restrizioni Covid sono state le iniziative culturali, fra tutte “Angera città mongolfiera” e la fiera agricola, «una tradizione antichissima». Diverso per le opere pubbliche, «che sono andate a rilento ma non si sono fermate», spiega Paladini Molgora. La maggior parte dell’attenzione è stata rivolta alle scuole: «L’estate scorsa abbiamo effettuato i lavori per sistemare gli impianti idraulici nella scuola elementare». Non solo, prima dell’inizio delle lezioni a settembre, l’amministrazione è intervenuta sulle strutture per riportare i bambini in classe, «allargate con l’abbattimento di alcune pareti». E ancora: «Altre pareti delle aule sono state sostituite da grandi finestre: un lavoro che si è concluso nei giorni scorsi, durante le vacanze inverali», aggiunge il sindaco. Infine «è partito il cantiere per realizzare la nuova mensa alle elementari, che dovrebbe essere terminata proprio quest’anno».
Anche l’ambiente è stato al centro delle attenzioni della giunta, con due tratti di pista ciclabile portati a termine. E tra l’altro «molto utilizzate sia dai ciclisti che dalle persone che vogliono fare una passeggiata». Nello specifico, una mette in collegamento il centro con la periferia. Mentre l’altra riguarda «la continuazione della passeggiata lago, con il raccordo che porta dietro il campo da calcio, fino ai terreni da tennis». Ora l’obiettivo è «provare a unire i due pezzi e creare un’unica grande ciclopedonale». Concludono la lista: un parco giochi inclusivo realizzato in centro, la sistemazione dei tombini della piazza Garibaldi e l’intervento sulla sponda dell’Isolino Partegora. Ma anche l’operazione al centro socio-ricreativo e il nuovo look della palestra comunale.
I piani del 2021
Per il 2021 ci sono progetti ereditati dai «numerosi bandi a cui abbiamo partecipato». Si parla di progetti come la messa in sicurezza dell’ex scuola di Capronno, «che dovrebbe iniziare a breve, e il rifacimento di un’ala del municipio. Inoltre, è previsto un piano di efficientamento energetico della pubblica illuminazione. Verrà effettuato un adeguamento di punti luce all’impianto sportivo, dove c’è il campo da calcio, di viale Ungheria. Ma verranno anche sistemati nuovi impianti Led in via Cervino, dove si trova il parcheggio dell’ospedale. Tra le priorità dell’amministrazione Molgora ci sono poi la realizzazione di una sede alla Canottieri e del lido “La Noce”, il rinomato locale di proprietà comunale con vista mozzafiato sul lago Maggiore che il 7 giugno 2017 era stato distrutto da un incendio doloso.
L’emergenza Covid
Il 2020 è stato anche l’anno del Covid, un anno «terribile», ribadisce Paladini Molgora. «Abbiamo aggiornato sempre la cittadinanza con dirette e lanci sui social riguardo l’andamento dei contagi». Ma tra le difficoltà economiche e sanitarie, «sono stati messi in campo una serie di provvedimenti per aiutare i cittadini, come gli incentivi alle famiglie e alle attività commerciali o la consegna a domicilio di cibo e medicine». Non sono mancati anche interventi a supporto dei professionisti sanitari. Un esempio fra i più noti riguarda la sala consigliare, «che è stata messa a disposizione – e a breve lo sarà ancora – per la campagna vaccinale antinfluenzale, con il sostegno della protezione civile». Senza dimenticare l’allestimento del tendone per il servizio tamponi in modalità drive through. Ora però Angera guarda avanti, cosciente che l’emergenza sanitaria è ancora lontana dalla fine: «Bisogna stringere i denti – conclude il primo cittadino – fino a quando la campagna vaccinale non arriverà ad avere una copertura tale da garantire sufficiente sicurezza per tutti».
Rinasce il lido La Noce di Angera bruciato nel 2017. Dall’assicurazione 148mila euro