Appello di Busto al Centro alla giunta: “Salviamo l’edicola di San Carlo”

busto sancarlo bac

BUSTO ARSIZIO – Un’edicola votiva dedicata a San Carlo Borromeo. Data il 1600 ed è collocata in via Matteotti, in un’ area del centro storico di Busto Arsizio bisognosa di una profonda rigenerazione edilizia e urbana. L’edicola in questione è una significativa traccia della storia cittadina, non soltanto sul versante religioso. Una decina di anni fa fu ristrutturata; il tempo, seppur breve, l’ha di nuovo ammalorata. Si trova a ridosso del famoso e discusso Conventino, per il quale si parla da decenni di riqualificazione, senza che sia mai accaduto nulla. Tanto che l’edificio è a rischio crolli.

busto sancarlo bac

L’edicola però è un piccolo patrimonio che non può andare disperso. Per questa ragione, Busto al Centro, la componente di minoranza che fa riferimento, in consiglio comunale, a Gianluca Castiglioni (nella foto), chiede conto all’esecutivo di Emanuele Antonelli se si a conoscenza del degrado in cui versa la cappelletta e se abbia intenzione di mettervi mano. Salvandola dal degrado proprio in considerazione del suo valore storico, culturale e, naturalmente, religioso.

Ecco che cosa scrive BAC alla giunta civica.

PREMESSO CHE : -L’ Edicola di San Carlo Borromeo è un capitello votivo sito a Busto Arsizio in Via Giacomo Matteotti, nei pressi della Casa Canavesi-Bossi più nota come Conventino. L’ opera risale alla metà del XVII secolo, a pochi anni dopo la morte di San Carlo, alla quale i cittadini di Busto erano particolarmente devoti. La statua di San Carlo è un manufatto di gesso finemente lavorato, di seguito dipinto, tanto che i pizzi della veste sembrano realizzati in stoffa. Alle sue spalle si trovano volti di Angeli in gesso che circondano il Santo. Il tutto è racchiuso in questa edicola dotata di parziale chiusura su tre lati e, sulla parte anteriore, di un cancelletto di ferro battuto settecentesco.

– L’ Edicola, oltre che per il suo valore storico e artistico, è oggetto di devota attenzione non solo quartierale.L’ ultimo restauro , eseguito dopo varie segnalazioni di privati e con la attiva partecipazione dell’ Amministrazione Comunale, risale all’ anno 2011. -Ad oggi si evidenzia uno stato dimesso e alquanto degradato, pur essendo trascorso un solo decennio dall’ ultimo intervento.

– E’ da sottolineare l’ attenzione che l’ attuale Amministrazione Comunale starà già ponendo a tutta l’area in questione, connotata in particolare dalla presenza del Conventino stesso e della quale l’ Edicola è in posizione centrale.

– Occorre altresì ricordare che l’ Edicola di San Carlo si trova nel centro storico della città, zona adiacente all’ isola pedonale di particolare passaggio.

Tutto ciò premesso si chiede al Sindaco e alla Giunta

– se si ha presente l’attuale stato di forte degrado dell’ Edicola di S.Carlo;

se non si ritiene opportuno farsi promotori di una azione di restauro e conservazione di quest’ opera seicentesca di importanza cittadina, con il coinvolgimento della proprietà e se del caso anche di privati cittadini, come avvenne nel citato episodio del 2011. Va da sè che tale intervento dovrà prevedere anche la creazione di una barriera protettiva trasparente che salvaguardi nel tempo l’ opera medesima (di materiale delicato) e tutti gli interventi di risanamento, di sicuro impatto economico, che verrebbero eseguiti.

BUSTO AL CENTRO – Gianluca Castiglioni

busto sancarlo bac – MALPENSA24