BUSTO ARSIZIO – Argento in Coppa del Mondo a squadre in Egitto per la punta di diamante Riccardo Armiraglio e brillanti risultati in un’importante competizione a Brescia: è un bel momento per la Shooting Academy ASD, società di tiro a segno di Busto Arsizio che continua a crescere. I punteggi conseguiti a Brescia contribuiranno a stabilire la graduatoria di qualificazione ai campionati italiani.
Argento in Egitto
Riccardo Armiraglio consegue uno dei risultati in assoluto più prestigiosi per la Shooting Academy: nella Coppa del Mondo disputata nei giorni scorsi in Egitto, indossando la maglia della nazionale italiana, è salito sul podio e ha conquistato la medaglia d’argento nella gara a squadre.
Ori a Brescia
L’accademia bustocca firma i punteggi in assoluto più alti registrati nella competizione bresciana nelle discipline di carabina. Nella categoria Donne SA, dove concorrono le professioniste, Sabrina Maniscalco, vince l’oro, staccando la seconda qualificata di ben 20 punti. Nella categoria C10 juniores donne, vince Elena Mainini, il cui punteggio la porta tra le prime posizioni della classifica nazionale. Nella categoria C10 juniores uomini, le prime 4 posizioni sono tutte di Shooting Academy. Ori anche per Lucrezia Vigna, già nella nazionale italiana juniores, e, nella categoria C10 senior, per Riccardo Armiraglio, del gruppo sportivo “Fiamme oro” della Polizia di Stato.
Altri importanti risultati
Oltre agli ori, portano a casa nella categoria Ragazzi l’argento e il bronzo rispettivamente Riccardo Mandelli ed Enrico Colombo. Nella sua categoria, Leonardo Gentile, tecnico di Shooting Academy, consegue un bronzo.
Gareggiano per la società anche due piccoli atleti esordienti. Nella sua prima gara, Matilde, di soli dieci anni, porta a casa il bronzo. «Per noi vale più di un oro – commenta Shooting Academy – ha gestito la gara come un agonista che compete da anni: sicura di sé, agitatissima ma sempre con il sorriso, concentrata fino all’ultimo colpo». Samuele, anche lui anni anni ed al debutto nello sport, sbaglia un colpo e lo dichiara ai giudici, dimostrando un ammirevole spirito di fair play.
di Eleonora Savino