BUSTO ARSIZIO – I lavori di fresatura della strada trasformano il viaggio tra Legnano e Borsano in una vera e propria odissea: nell’orario di punta del rientro si forma una coda di quattro chilometri, come denunciano alcuni automobilisti che, poco dopo le 17 di oggi pomeriggio, 26 luglio, si sono trovati imbottigliati nel traffico in tilt per via del senso unico alternato imposto dal cantiere dell’asfaltatura. «Certi lavori non si possono fare a quest’ora» la protesta degli automobilisti che sono stati costretti ad una lunga ed estenuante coda – fino a quasi tre chilometri in tutto – sull’arteria che collega le città di Legnano e Busto Arsizio.
Il cantiere
«Non è accettabile metterci tre quarti d’ora per fare un tratto di strada che normalmente si percorre in pochi minuti tra la rotonda dell’ospedale di Legnano e la rotonda di Borsano» racconta indignato e arrabbiato Fabio Belvisi, bustocco che ha avuto la sventura di capitare sul viale Toscana, in arrivo da Legnano, proprio mentre i mezzi erano all’opera per i lavori di manutenzione dell’arteria stradale. «Certi lavori non si fanno a quest’ora, quando c’è il massimo del traffico in strada». Altri hanno protestato per l’insufficienza degli avvisi per informare sulla presenza del cantiere, che avrebbero potuto indurre ad optare per percorsi alternativi. Una conferma con sconcerto arriva persino dall’ex assessore alla viabilità Massimo Rogora: «Ero in auto da Legnano a Busto per andare a prendere mia figlia e sono rimasto anche io imbottigliato per 45 minuti per percorrere 4 chilometri di strada. Una situazione incredibile, che ha mandato in tilt anche il viale Sabotino a Legnano, quindi ben oltre l’ospedale».