Asst Valle Olona, per la nomina del direttore sociosanitario il territorio si ribella

busto asst direttori
John Tremamondo al posto di Marino Dell'Acqua, ma il territorio non ci sta

BUSTO ARSIZIO – Daniela Bianchi, neo direttore generale dell’Asst Valle Olona, ha nominato il direttore amministrativo e il direttore sociosanitario che l’affiancheranno durante il suo mandato alla guida degli ospedali di Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Somma Lombardo. Sono Stefania Stigliano, che arriva dall’Asst del Garda, e John Tremamondo, sinora all’Asst del Rhodense. Le  delibere di nomina sono state protocollate questa mattina, 5 gennaio. Per quanto riguarda la figura del direttore sanitario, in sostituzione di Claudio Arici, bisognerà attendere settimana prossima, quando, secondo le informazioni ufficiali della stessa Asst bustocca, Stefano Schieppati, sinora al Besta di Milano, dovrebbe sciogliere le riserve personali sul suo incarico a Busto Arsizio.

Tutti in favore di Marino Dell’Acqua

Stefania Stigliano prende il posto di Marco Passeretta, che la giunta regionale ha promosso direttore generale alla Bergamo Est. Tremamondo (nel 2012 candidato alle elezioni comunali di Cassano Magnago con l’allora Pdl) rileverà l’incarico di direttore sociosanitario sinora ricoperto da Marino Dell’Acqua. Tutto secondo prassi, dunque? Mica tanto, soprattutto per quanto riguarda Dell’Acqua, per il quale si sono mossi i sindaci del territorio che hanno chiesto alla dg Bianchi di confermarlo in servizio. A quanto pare una  vera e propria cordata di amministratori, in senso trasversale, e di operatori sanitari in suo favore, pronti a testimoniare l’ottimo lavoro svolto e i buonissimi rapporti con il dirigente dell’Asst. Inequivocabile l’appello alla continuità. Il direttore socio sanitario si occupa, tra l’altro, di contatti istituzionali e dell’avvio delle case e degli ospedali di comunità. Un impegno che lo mette a diretto contatto con sindaci, assessori e coloro che, appunto, si occupano del sociale, comprese le tante associazioni del terzo settore.

Ingerenza della politica

Le molte prese di posizioni affinché Dell’Acqua rimanesse in servizio a Busto Arsizio (si sarebbero spesi in prima persona anche il primo cittadino bustocco Emanuele Antonelli e il suo collega di Gallarate Andrea Cassani) non hanno però avuto l’effetto desiderato. Perché? “Come sempre in questi casi c’entra la politica, che si è messa di mezzo per sponsorizzare chi risponde ad essa, in spregio a qualunque titolo di merito” commenta qualcuno dall’Asst di via Arnaldo da Brescia. Politica che, nello specifico, fa (farebbe) riferimento a Fratelli d’Italia. Non  è un mistero che Daniela Bianchi abbia l’appoggio dei meloniani schierati accanto a Mario Mantovani, il potente ex parlamentare ed ex assessore regionale alla Sanità, che avrebbe avuto un ruolo decisivo nelle ultime nomine dei direttori generali in Lombardia.

Lavoro in continuità

Il punto è che, assieme alle mille grane gestionali dell’Asst della Valle Olona (basti ricordare il progetto dell’ospedale unico, la drammatica carenza di personale e la chiusura di alcuni reparti a Gallarate), i nuovi vertici dell’azienda ospedaliera rischiano già in avvio di porsi contro le volontà del territorio. Preoccupazione che Daniela Bianchi spegne subito: “Con il dottor Tremamondo non cambierà nulla per quanto riguarda il territorio: lavorerà in continuità con la linea tracciata da Marino Dell’Acqua, che comunque ringrazio per il lavoro sin qui svolto”. E sulla vera o presunta ingerenza della politica nelle nomine del suo staff? Il dg taglia corto: “Il direttore generale è scelto dalla giunta regionale, i direttori amministrativo, sanitario e sociosanitario sono di nomina del direttore generale”. Insomma, la politica non c’entra. L’importante è crederci.

busto asst direttori – MALPENSA24