Foibe, Azzate ricorda le vittime con il libro “I cento veli” di Massimiliano Comparin

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AZZATE – In occasione del “Giorno del ricordo”, che si celebra il 10 febbraio di ogni anno in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata nel secondo dopoguerra, l’amministrazione comunale di Azzate ha organizzato per domani, domenica 26, alle 18 un incontro in cui Stefania Radman, giornalista di VareseNews, intervisterà Massimiliano Comparin, autore de “I cento veli”, libro «ambientato ai giorni nostri nel quale il massacro delle foibe è egregiamente raccontato, grazie anche alla testimonianza di Mario Viscovi, esule istriano realmente esistente che diventa un vero e proprio personaggio del romanzo e ci accompagna alla scoperta di una delle pagine più buie del nostro Paese».

Un’occasione per raccontare la vicenda di Norma Cossetto

L’appuntamento nella sala consiliare del municipio è dedicato alla storia del protagonista Alessandro, che da Milano raggiunge Trieste e l’Istria alla ricerca della fidanzata scomparsa: «Ci avvolge tra le sue spire proiettandoci in una vicenda amara e turbinosa, che affonda le sue radici nel passato, senza farci mancare disillusioni e aspri colpi di scena. La sua storia diventa un’occasione per raccontare, tra gli altri fatti, anche la fine di Norma Cossetto, la ventiquattrenne istriana che nell’ottobre del ’43 venne barbaramente torturata e stuprata da diciassette aguzzini, quindi gettata in una foiba, presumibilmente ancora viva, dalle milizie di Josip Broz, meglio conosciuto come Maresciallo Tito. Un’avventura che avvince e convince, ricca di intrighi e personaggi indimenticabili, capace di interrogarsi con pragmatica ironia sul nostro tempo scomodo e problematico».

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