Azzate inaugura Valbossa IN Rosa, 29 Comuni in campo per la prevenzione

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AZZATE – «Quest’anno abbiamo la presenza record di 29 Comuni, sono orgoglioso che la scintilla di Valbossa IN Rosa sia nata ad Azzate: una scintilla che è stata coltivata in modo importante, con la creazione di un connubio veramente trascinante di sindaci e amministratori». Così il sindaco Raffaele Simone ha introdotto oggi, sabato 7 ottobre, la presentazione degli eventi che proseguiranno fino al 4 novembre nel segno della sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno. «Per noi è un orgoglio e un’emozione avervi così numerosi – ha aggiunto l’assessore Antonio Triveri, fondatore dell’associazione IN Valbossa – siamo partiti nel 2019 con solamente venti Comuni e ora, grazie all’opera compiuta ci siamo estesi a mezza provincia, felici che stia passando il messaggio».

«Un incredibile calendario di eventi»

«Sono nato e cresciuto ad Azzate, ho visto questa idea crescere – ha dichiarato Emanuele Monti, consigliere di Regione Lombardia – faccio i complimenti ai tanti sindaci, amministratori e volontari che si sono uniti e hanno fatto rete per la prevenzione, dando vita a un incredibile calendario di eventi: il libretto che li illustrava è ora diventato un libro. Con un grande obiettivo: salvare vite, quelle di tante donne che grazie all’opera di sensibilizzazione hanno potuto scoprire la patologia ed essere prese in carico dalle nostre rescue unit». Dal presidente Marco Magrini un segnale forte che la Provincia, «sempre attenta a organizzazioni e di questo tipo», è vicina: «se si è gruppo e si lavora insieme si può ottenere sempre di più. Un grazie va anche agli alpini, che per queste iniziative non mancano mai».

“Pink is an attitude”

Il rosa con cui è stata adornata la sede comunale è già il colore della lotta contro il tumore al seno ma – ha sottolineato Adalisa Corbetta, presidente di IN Valbossa – «nel nostro caso l’attenzione invece che sulla cura, è posta sulla prevenzione facendo sport, camminando, ci trovandoci in piazza e per mangiare: insomma, stando bene insieme. Rosa sono le nostre felpe, la nostra associazione e le magliette delle nostre camminate: da dove arriva? Quest’estate in Olanda ho visto una scritta, “pink is an attitude”: è il colore del tramonto, dell’alba, di una bambina quando nasce e del grembiulino che porta a scuola. Abbiamo puntato sulla prevenzione perché nel cammino abbiamo perso alcune amiche: in quattro anni abbiamo raccolto più di 30mila euro donando anche visite gratuite come in questa edizione, tramite le unità del gruppo mobile Gnodi».

Il lavoro sul territorio

«Dobbiamo tornare a prenderci cura di noi stessi», è stata l’esortazione di Sara Negri, che ha illustrato i particolari del progetto Senologia Al Centro che, nato l’anno scorso, punta a tutte le persone che hanno difficoltà a raggiungere un ospedale, portando all’attenzione il pericolo del tumore al seno: «Su 1500 donne visitate ne è risultato positivo il 10%, con tante in un’età giovane, tra i 25 e i 30 anni. In questi casi vengono portate in breast unit e si aggiunge un lavoro importante: quello di accompagnarle lungo il cammino. Per questo vanno ringraziate tutte le associazioni che informano e sensibilizzano».
Come ha sottolineato Franco Angiolini, primario felice di aver aggiunto «un tassello» al «cuore pulsante» di Valbossa IN Rosa, «c’è molta differenza tra il lavoro in ospedale, tra quattro mura, e quello svolto sul territorio. Ho collaborato con tutte le associazioni che hanno come scopo la prevenzione: l’età del tumore al seno si è abbassata tantissimo, sotto i trent’anni, a volte mi arrivano in trattamento persone dopo un mese che hanno partorito. Se il tutto viene preso all’inizio va via molto più velocemente, altrimenti il percorso è molto più in salita, E bisogna seguire le pazienti non solo professionalmente, ma anche umanamente, con una carezza o un abbraccio: hanno bisogno di sentirsi ascoltate e confortate come donne e non come ammalate».

Motogiro, Camminata dei Comuni e “Sconcerto rock” con Gene Gnocchi

«Stando insieme si possono affrontare le sfide in modo diverso, anche con il confronto quotidiano», ha ricordato Diego Trogher, ad della Bcc: prima che Maurizio Gnocchi presentasse il tappo rosa simbolo della manifestazione di quest’anno, Marco Leoni, vicepresidente di IN Valbossa, ha parlato degli eventi di spicco dei prossimi giorni: dopo la tradizionale camminata a Sumirago di domani, «domenica 15 ottobre partirà da Mornago il Motogiro che toccherà nove Comuni e i luoghi delle Piane Viscontee per concludersi in piazza Belvedere dove sarà inaugurata una panchina rosa. Seguiranno la camminata del 22 ottobre, in cui il Comune che conquisterà il podio vincerà una giornata di visite gratuite in più e “Sconcerto rock”, serata che vedrà Gene Gnocchi sul palco del Teatro Castellani di Azzate venerdì 27».

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