BUSTO ARSIZIO – Un altro prestigioso riconoscimento per l’ITE Tosi di Busto Arsizio: la scuola di viale Stelvio è stata inserita dalla Fondazione Intercultura tra le cinque scuole secondarie di secondo grado che più si sono distinte per essere finestra sul mondo ed esempio di formazione internazionale. La cerimonia si è svolta giovedì 5 ottobre nella Sala Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione e del Merito. E a riprova del respiro internazionale dell’Istituto, una delegazione del “Tosi”, guidata dalla preside Amanda Ferrario, è pronta per partire alla volta di Tokyo, dove si terrà il World School Forum.
Gli istituti premiati
- Brescia: Liceo delle Scienze Umane “Maddalena di Canossa”;
- Busto Arsizio (VA): Istituto Tecnico Economico “Enrico Tosi”;
- Casarano (LE): Liceo Scientifico Statale “G. C. Vanini”;
- La Spezia: I.I.S “Vincenzo Cardarelli”;
- Pescara: Liceo Statale “G. Marconi”.
La cinque scuole sono state votate da una Commissione selezionatrice composta da docenti universitari, giornalisti, rappresentanti di enti, fondazioni e del Ministero. L’iniziativa rientra nell’ambito del Rapporto 2023 dell’Osservatorio sull’internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca, che verrà presentato settimana prossima, e dal quale emerge che in 15 anni, dalla prima rilevazione, l’adesione ai progetti internazionali è incrementata di 30 punti percentuali. «A trainare questo processo virtuoso – spiega la Fondazione Intercultura – sono numerose scuole su tutto il territorio nazionale, guidate da Dirigenti scolastici illuminati e da docenti motivati, che hanno capito l’importanza di “internazionalizzare” la scuola italiana per meglio rispondere alle esigenze di un mondo sempre più globalizzato».
Le proposte del “Tosi”
L’ITE Tosi in questo senso offre «un ampio ventaglio di iniziative internazionali per tutti gli studenti dell’istituto: i vari progetti di Erasmus+, gli scambi culturali, le Learning Week, la mobilità individuale degli studenti, soggiorni linguistici estivi, quarto anno all’estero per gli studenti che decidono di avvalersene, accoglienza di studenti stranieri per un intero anno scolastico o un semestre». Ci sono sei docenti che collaborano con il Centro Attività Internazionali dell’Istituto per organizzare, coordinare e realizzare queste iniziative.