GALLARATE – «Un esempio, un punto di riferimento per le tante donne vittime di violenze e soprusi». Così Stefano Romano, presidente di circolo di Fratelli d’Italia, ricorda Norma Cossetto. La studentessa istriana uccisa nel 1943 dai partigiani slavi è stata omaggiata oggi – 7 ottobre – dai militanti del partito con una breve cerimonia che si è svolta a largo Martiri delle foibe a Gallarate.
Il ricordo di Norma Cossetto
Rose bianche in dono alla giovane studentessa istriana, un momento che ha visto presenti militanti di Fratelli d’Italia e rappresentanti istituzionali. «Nell’ottantesimo anniversario della sua morte vogliamo ricordare la figura di Norma, una giovanissima donna che con determinazione e con coraggio anche di fronte alla morte non si è piegata e si è rifiutata di rinnegare la sua identità e i suoi valori», le parole di Romano. «Oggi rappresenta un esempio, un punto di riferimento per le tante donne vittime di violenze e soprusi. Studentessa istriana di 23 anni, venne uccisa per mano dei partigiani slavi di Tito nella notte tra il 4 e 5 ottobre 1943 e oggi è il simbolo delle donne coraggiose che hanno perso la vita in nome di un bene superiore».
La medaglia al merito civile
Il 9 dicembre 2005, l’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, conferì alla memoria di Norma Cossetto la Medaglia d’oro al merito civile. Le parole che accompagnarono la premiazione: «Giovane studentessa italiana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio». Conclude Romano: «A quel coraggio e a quell’amore per la patria noi ci inchiniamo e porgiamo il nostro tributo».