Baby gang padrone del centro di Legnano, Lega: «Più controlli e presìdi fissi»

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LEGNANO – I temi della sicurezza e dell’ordine pubblico approdano in Consiglio comunale a Legnano su iniziativa della Lega. In una interrogazione a sindaco e giunta, i consiglieri Carolina Toia e Daniela Laffusa chiedono quali provvedimenti intendono «tempestivamente adottare per fronteggiare in modo efficace il fenomeno crescente delle baby gang e per mettere in sicurezza i cittadini». Questi ultimi, a loro dire, sono «indignati e preoccupati per questa escalation di aggressioni e violenza fra giovanissimi anche perché, da episodiche, stanno diventando un vero e proprio allarme sociale».

Corso Italia e parco Falcone e Borsellino zone a rischio

L’interrogazione della Lega, all’ordine del giorno del Consiglio che si riunirà domani sera, martedì 29 marzo, prende spunto da quanto accaduto nel pomeriggio di lunedì 14 marzo, in pieno centro città, quando un 17enne che stava camminando da solo in corso Italia, all’altezza della farmacia, è stato circondato e bloccato da cinque stranieri che hanno tentato di rapinarlo. «Storie simili – rimarcano le due consigliere di opposizione – sono accadute in questi mesi sempre nel centro della città: una situazione fuori controllo proprio a causa delle baby gang che gravitano attorno a corso Italia e nel parco Falcone e Borsellino».

Per farvi fronte, la Lega chiede «interventi incisivi, un controllo più capillare, presìdi fissi soprattutto nelle aree più sensibili dove gravitano queste bande di giovani, nonché la messa in campo di un maggior numero di forze dell’ordine».

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