“Il legionario” e “Calcinculo” sugli schermi del Baff. L’Icma incontra Giorgio Tirabassi

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BUSTO ARSIZIO – Le proiezioni della rassegna “Made in Italy – Scuole”, dedicate agli studenti delle scuole superiori ma aperte anche al pubblico del Baff, proseguiranno domani, martedì 5 aprile, con “Il legionario” di Hleb Papou che sarà presentato alle 9 al cinema Manzoni dal regista e dall’interprete Maurizio Boussalle. Protagonista del film è Daniel, un poliziotto di origini africane della capitale: alla squadra di cui fa parte viene chiesto di sgomberare un edificio occupato da oltre centocinquanta famiglie, e tra queste c’è anche la sua.

Una fiaba nera come il fitto della foresta

Tra gli ospiti attesi domani al Baff c’è anche la regista Chiara Bellosi che per la rassegna “Made in Italy” presenterà “Calcinculo”: il film vede protagonista Benedetta, interpretata da Gaia Di Pietro, una quindicenne che sa come ci si sente quando la vita si trasforma in una giostra che gira velocemente, dove si ricevono dei colpi, ma ti sembra anche di volare. È quello che accade alla giovane dopo l’incontro con Amanda, nel film interpretato da Andrea Carpenzano, che la porta nel suo mondo sregolato. «Questa storia è una fiaba – il commento della regista – Quando ero piccola mi raccontavano le storie e c’era una differenza tra fiaba e favola. Quando ho letto “Calcinculo”, il primo modo di vederlo è stato questo: una fiaba nera come il fitto della foresta, ma col sentiero seminato di paillettes». La sceneggiatura del film si è aggiudicata il Premio Franco Solinas per la migliore sceneggiatura nel 2018: l’appuntamento per il pubblico è alle 21 al cinema Lux di piazza San Donato.

Un grande atlante della pace

Tra gli appuntamenti del festival è in programma la masterclass con Giorgio Tirabassi, che incontrerà gli studenti dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni alle 15 a Villa Calcaterra. Allo Spazio Festival in piazza San Giovanni per la sezione BaffinCorto verranno proiettati alle 16.30 i filmati in concorso. Per Baff in libreria la galleria Boragno ospiterà alle 18 Valentina Fortichiari, curatrice di “La pace”, libro che per la prima volta raccoglie quarant’anni di impegno contro la guerra di Cesare Zavattini, scrittore, poeta e sceneggiatore di capolavori del nostro cinema: un grande atlante della pace composto di sceneggiature e idee per film, interventi, lettere pubbliche e messaggi agli amici, con molti materiali inediti per raccontare l’instancabile contributo alla vita civile di un maestro della letteratura italiana. E comprendere il rapporto di Zavattini con “la pace”, il grande tema che ha permeato tutta la sua opera artistica.

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