La storia della famiglia Rossellini al Teatro Sociale, il Baff premia Massimo Ghini

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BUSTO ARSIZIO – Ha firmato capolavori come “Roma città aperta”, “Paisà” e “Il generale Della Rovere”: è dedicato a Roberto Rossellini, uno dei registi che hanno fatto la storia del cinema italiano, il terzo appuntamento della prima parte del Baff 2021 che si terrà domani, sabato 18 settembre, alle 21 al Teatro Sociale Delia Cajelli. In apertura di serata il direttore artistico del festival Steve Della Casa intervisterà Massimo Ghini, attore che aveva vestito i panni di Rossellini nel film “Celluloide” (1996) di Carlo Lizzani e più volte ospite nelle prime edizioni del Baff come presidente di giuria.

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La consegna del premio Dino Ceccuzzi

A Massimo Ghini, che nella sua lunga carriera ha recitato, tra grande e piccolo schermo, in oltre novanta film diretto da registi come Franco Zeffirelli (“Un tè con Mussolini”), Paolo Virzì (“Tutta la vita davanti”), Carlo Verdone (“Compagni di scuola”), Francesco Rosi (“La tregua”) e Gabriele Muccino (“A casa tutti bene”) verrà consegnato il premio Dino Ceccuzzi Platinum all’eccellenza cinematografica.
Il microfono passerà poi ad Alessandro Rossellini, nipote del celeberrimo regista, che introdurrà la proiezione del docufilm “The Rossellinis – Una famiglia che è tutta un film”, da lui realizzato nel 2020. “Roberto Rossellini è stato un genio del cinema e un padre spiccatamente anticonformista – si legge nella presentazione del film – I suoi amori hanno riempito le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, scandalizzando la rigida morale degli anni Cinquanta e dando alla luce una famiglia numerosa, orgogliosamente multietnica e decisamente allargata”.

Un genio venerato dai cinefili di tutto il mondo

«Con il titolo del film – ha spiegato Alessandro Rossellini – ho voluto prendere in giro un cognome che per me è stato da sempre molto ingombrante, passato alla storia del cinema per le idee rivoluzionarie di nonno Roberto, regista venerato ancora oggi come un profeta dai cinefili di tutto il mondo. Nonno fu però un personaggio ben noto anche per la sua vita privata, parecchio avventurosa. Il suo genio e il suo carisma hanno affascinato i cronisti del tempo, creando un grande circo mediatico attorno alla sua figura». Per partecipare all’incontro (ci sono ancora posti disponibili) è necessario prenotare sulla piattaforma Eventbrite; il link è pubblicato sul sito www.baff.it e sulla pagina Facebook del festival. Per accedere alla sala è necessario essere in possesso del green pass.

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