Bar e ristoranti a Malpensa, torna la protesta dei lavoratori

MALPENSA – Un mese fa protestavano per un peggioramento delle condizioni di parcheggi e pasti, a carico dei lavoratori. Nulla è cambiato e i dipendenti di Areas Food Services – catena presente a Malpensa con diversi brand, tra cui Mc Donald’s, Rossopomodoro e il nuovo bar targato chef Antonino Canavacciuolo – tornano ad alzare la voce. Con una doppia assemblea sindacale al Terminal 1 e al Terminal 2 dello scalo della brughiera.

Turni e assemblee

«Facendo seguito alla nostra comunicazione del 12 dicembre 2023, non essendo intervenuto alcun elemento di novità positiva in merito alla vertenza con la società in indirizzo», le organizzazioni sindacali Filcams Cgil Varese, Fisascat Cisl Varese Como e Uiltucs Varese annunciano che lunedì 15 gennaio 2024 (dalle 12 alle 13 e dalle ore 13 alle 14) e che mercoledì 17 gennaio (dalle 12 alle 13 e dalle 13 alle 14), «si terrà un’assemblea sindacale retribuita dei dipendenti rispettivamente del terminal 1 (15/01) e del terminal 2 (17/01) dell’aeroporto di Malpensa».
Ai fini del conteggio delle ore di assemblea convocate, precisano le organizzazioni sindacali convocate, «ricordiamo che le stesse sono suddivise in due turni differenti, oltre che sui due terminal. Pertanto, le ore da retribuire per dipendente saranno pari ad una così come il conteggio stesso delle ore di assemblea convocate fino ad oggi (anno di calendario 2024)».

I presidi

L’assemblea del Terminal 1 si terrà nello spiazzo coperto davanti il parcheggio operatori alla porta 1. Previsto un corteo-manifestazione mobile all’interno dell’aerostazione, con volantinaggio. Verranno coinvolti presumibilmente circa 50 persone all’interno dell’aeroporto (piano Arrivi e Partenze). Mentre l’assemblea al Terminal 2 si terrà nello spazio coperto del Cral (difronte alla ex mensa) e non prevederà manifestazioni e occupazioni di suolo.

I motivi della protesta

L’assemblea viene convocata per ribadire il «peggioramento delle condizioni economiche e normative a fronte dell’entrata, a decorrere dal primo dicembre 2023, dell’accordo del 27/11/2023 e per programmare insieme alle lavoratrici ed ai lavoratori le prossime iniziative sindacali da intraprendere, qualora – nel frattempo – non dovessero intervenire azioni concrete finalizzate al riconoscimento delle rivendicazioni avanzate sull’aeroporto di Malpensa».

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