Barbara Cimmino (Yamamay) vicepresidente di Confindustria. Grassi «orgoglioso»

VARESE – Dalla Yamamay di Gallarate al vertice nazionale di Confindustria: Barbara Cimmino è stata designata Vicepresidente per l’Export e l’Attrazione degli investimenti. Siamo orgogliosi annuncia il presidente di Confindustria Varese Roberto Grassi.

La designazione

«In questi mesi di confronto interno al Sistema per il rinnovo della Presidenza di Confindustria, come Confindustria Varese abbiamo sempre sottolineato quanto fosse importante creare una squadra di Vicepresidenti autorevole e competente – le parole di Roberto Grassi – guardando ai risultati del voto di quest’oggi del Consiglio Generale crediamo che il Presidente designato, Emanuele Orsini, sia riuscito nell’intento. Ovviamente siamo orgogliosi di poter esprimere anche per il prossimo mandato, dopo gli 8 anni di Vicepresidenza al Capitale Umano di Gianni Brugnoli, un’altra Vicepresidente grazie alla scelta di affidare la delega all’export e all’attrazione degli investimenti a Barbara Cimmino, imprenditrice che rappresenta uno dei brand più affermati nel panorama industriale del tessile e abbigliamento varesino. Ma non è solo questione di vanto territoriale».

Chi è

«Il curriculum di Barbara parla per lei: co-fondatrice di Yamamay con un forte impegno nell’innovazione, nella sostenibilità e nell’implementazione delle pratiche ESG nel settore moda e del retail; Vicepresidente di Confindustria Varese e prima ancora Presidente del nostro Gruppo merceologico “Tessile e Abbigliamento”; componente del Consiglio di Presidenza di SMI – Sistema Moda Italia; componente del Board di Euratex, la Confederazione europea che rappresenta l’industria dell’Abbigliamento e del Tessile a livello continentale e in sede Ue».

I complimenti di Grassi

«Esperienze che danno il senso dell’importanza che per Cimmino riveste il fatto di affiancare al ruolo imprenditoriale in azienda anche un’attività di rappresentanza fondamentale per tutto il nostro sistema manifatturiero. La grande competenza acquisita sulla sostenibilità e sul presidio delle normative internazionali è ciò che serve a Confindustria in questo importante momento di passaggio nel riposizionamento delle nostre filiere nel mondo. A Barbara Cimmino vanno i complimenti e gli auguri di buon lavoro di tutta Confindustria Varese. Così come va a Gianni Brugnoli il nostro ringraziamento per il lavoro svolto con grande passione in questi anni durante i quali ha contribuito a innovare il sistema della formazione e il rapporto scuola-impresa, nonché a dare un determinante impulso alla crescita degli Its».

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