BELGIO: birra, ciclismo e cioccolato

Itinerario di fine inverno per chi ama bere, per chi segue lo sport e per chi adora i dolci

Birra e festival in Belgio (Foto di Dimitris Vetsikas - Pixabay)

In Belgio lo sport è una religione come la birra e il cioccolato. E’ il lembo di terra a più alta densità di talento ciclistico del mondo. Un talento che ha assunto le forme aliene di campioni del calibro di Rik Van Looy e soprattutto del “Cannibale”, il Maradona del ciclismo, Eddy Merckx. Le grandi classiche belghe, dal Giro delle Fiandre alla Liegi-Bastogne-Liegi, appassionano anche chi non segue il ciclismo per la loro durezza: strade strette, corse sul pavé, salite brevi e ripidissime. Seguendo queste gare si possono intravedere le tipicità del paesaggio belga, dalle pianure costiere delle Fiandre alle colline boscose delle Ardenne, dai polder, lembi di terra strappati al mare, ai tanti corsi d’acqua che rendono verde e fertile questa terra. In Vallonia, la regione di lingua francese e tedesca a sud del Belgio, si celebra il ciclismo proprio quest’anno. Tanti sono gli itinerari cicloturistici per conoscere meglio uno tra i territori più verdi d’Europa, ricoperto per la quasi totalità da foreste secolari e ricco di cultura e antiche tradizioni, sedimentate soprattutto all’interno e nei dintorni delle piccole città della regione, da Tournai a Liegi, da Namur a Dinant. Tra gli itinerari ce n’è uno particolarmente carino e adatto a tutti, La Meuse à Vélo (la Mosa in bicicletta), che prende il nome del fiume che collega appunto Namur, città di origine merovingia e capitale della Vallonia, con la piccola cittadina di Dinant.

Bruges by night (Foto di Chris Wiedenhoff – Pixabay)

A Bruges ci si immerge nella città vecchia, patrimonio Unesco, oppure si passeggia sulle rive del Minniewater, il lago dell’amore, e siccome l’amore non passa solo da cuore ma anche dai sensi, non può mancare una visita alle boutique di cioccolato, vetrine per eccellenza delle creazioni dei maître chocolatier, o un salto al ChocoStory Museum. Dal cioccolato alla birra: a Lovanio, città della Stella Artois, si può bere una bionda nella piazza dell’Oude Markt, il cui perimetro è un susseguirsi di tavolini, a formare quello che viene considerato il più lungo pub del mondo. Sempre in tema birra, ad Anversa sulla Groenplaats si possono gustare alcune delle circa 200 qualità diverse di birre disponibili. Una occasione per visitare questa moderna città fluviale, dal porto vecchio, uno dei luoghi più trendy della città, con i suoi locali alla moda e il nuovo Museo sull’Acqua, allo splendore delle opere di Rubens, raccolte nella sua abitazione lungo il Meir, la via dello shopping; dall’imponenza della Cattedrale gotica di Nostra Signora all’immensità di Diamondland, surreale showroom che ospita le migliori boutique e aziende di diamanti del pianeta. In pochi sanno infatti che la quasi totalità del diamante grezzo mondiale viene lavorato in questa città. Bruges, nelle Fiandre, è uno scrigno medievale tutto da scoprire: di giorno passeggiando per l’antico quartiere medievale, il Patershol, circondato da bellissimi monumenti gotici, tra cui il Belfort e la cattedrale di San Bavone; di notte sulle rive Graslei e Korenlei, ammirando l’incredibile illuminazione notturna o semplicemente sorseggiando una birra insieme al variopinto popolo della notte di Gent.

Il quadrato di Anversa (Foto Pixabay)

In Vallonia si può visitare una delle città più piccole del mondo, Durbuy, nella valle dell’Ourthe, il fiume che attraversa il suo piccolo centro medievale, tra stradine e antichi edifici in pietra. Poco distante merita una visita il Castello di Modave, restaurato tra il 1652 e il 1673 sulla sommità di un picco roccioso. All’interno sculture, quadri e arazzi di notevole pregio, mobilio risalente al ‘700, un bel cortile esterno collegato da numerosi viali ai giardini e al parco alla francese che circondano l’edificio. Per una bella gita sull’Atlantico di sono le cittadine di Knokke-Heist e Blankenberge, nelle Fiandre occidentali, con stabilimenti balneari che richiamano turisti da tutto il nord Europa. Un posto perfetto per rilassarsi in spiaggia, bere un cocktail al tramonto e magari provare l’ebbrezza di fare un bagno nell’oceano a queste latitudini. Poco distante e non direttamente sulla costa si trova Veurne, cittadina meno turistica ma molto bella e con alcune interessanti cose da vedere: dall’elegante piazza del mercato circondata dai numerosi edifici in stile rinascimentale, tra cui il palazzo del municipio, patrimonio UNESCO dal 1999, alla vicina chiesa gotica di santa Valpurga fino al castello di Beauvoorde, poco fuori dalla città.

Cioccolato, una delle attrazioni del Belgio (Foto di Alexander Stein – Pixabay)