CARDANO AL CAMPO – «Sono disponibile e convinto nel volermi ricandidare come sindaco di Cardano al Campo. Ma questo non significa che lo farò ad ogni costo». Angelo Bellora ha tirato oggi 28 dicembre, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno, le somme degli ultimi 365 giorni tra successi amministrativi e progetti portati a termine e altri accantonati. Ma con un occhio che si volge inevitabilmente ai prossimi sei mesi, ultimi del suo mandato, e alle elezioni Amministrative di fine maggio.
«Non accetto di tutto»
Bellora traccia le linee dei primi mesi del 2019, con un bilancio «che chiuderemo entro gennaio, tracciando le linee guida per un percorso che anche chi dovesse arrivare dopo di noi potrà seguire». Il riferimento inevitabile è alle prossime elezioni. Dunque ci sarà “qualcun altro” a succedere all’amministrazione uscente? «Abbiamo un progetto consolidato che nasce da una situazione particolare, con una storia di 22 anni di centrosinistra in maggioranza alle spalle. Questo significa che non sarò disposto ad accettare di tutto pur di ottenere di nuovo l’incarico. Ci sono capisaldi da mantenere, poi si vedranno le alleanze e poi le persone. Sono disponibile alla candidatura, ma non a tutti i costi». Via alla campagna elettorale dunque, dove tutti «partono da zero. Ma io un po’ meno».
«Apriamo la caserma»
A lasciare spazio ad un anno in cui Cardano torna al voto, un 2018 «tutto sommato positivo, ma con qualche obiettivo che ho chiesto agli assessorati di accantonare per far quadrare i conti». Nel complesso un anno positivo con tanti progetti portati a termine soprattutto nel campo dei lavori pubblici e molta attenzione nel campo del sociale e della cultura. Si passa «dalla sostituzione quasi totale degli impianti di illuminazione pubblica con le lampade a led – riassume il vicesindaco Vincenzo Proto – alla nuova gestione dei rifiuti indifferenziati con la sperimentazione della tariffa puntuale (contenuta nonostante gli aumenti di Accam), l’introduzione della mastella». Una nuova gestione che ha portato «a una riduzione dell’indifferenziato del 40 per cento, 100 quintali a settimana» conclude Bellora. Una strada da seguire anche nel 2019 con un potenziamento dell’illuminazione pubblica in alcune zone e incremento del servizio di videosorveglianza. Il nuovo anno vedrà sorgere il parco dedicato a De Andrè grazie anche a 25 mila euro da Regione Lombardia per i parchi inclusivi. Ma un impegno particolare verrà dato all’inaugurazione della caserma dei Carabinieri «non solo perché è una necessità. Ma perché è inaccettabile che non si riesca ad aprire dopo dieci anni. Nel bilancio 2019 sono previste somme che spenderemo noi per cercare di aprirla in primavera».
Sociale e cultura
Tanti altri i campi che muovono – a volte silenziosamente – la vita di Cardano. L’assessore Mazzucchelli ha ricordato il futuro del Nautilus e il villaggio Alzheimer; tanto è il lavoro anche nel campo delle politiche sociali con un assessorato guidato da Daniela Tomasini che cerca sempre «di dare sostegno a minori, situazioni di sfratto, disabili, anziani». E infine il mondo della scuola e della cultura: «Un settore che storicamente ha forza e risorse: ogni anno riusciamo a metterle in campo» ha ricordato l’assessore Andrea Franzioni che ha ricordato il successo degli spettacoli teatrali, dell’incremento del lavoro della biblioteca, della coscienza civica dei membri del consiglio comunale dei ragazzi. Con tante iniziative che sono pronte a partire, come “Scena aperta off” che porterà spettacoli non in teatro ma nelle chiese di Cardano, a partire dal gennaio prossimo.
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