MAGNAGO – Hanno superato i 4.000 euro, ma sono destinati ad aumentare in seguito agli ulteriori interventi resisi necessari, i costi sostenuti dal Comune di Magnago per porre riparo allo sversamento di sostanze oleose da alcuni bidoni abbandonati nelle campagne (nella foto). Lo scarico abusivo è avvenuto alcuni mesi fa lungo la vecchia strada comunale; dopo la segnalazione, è stata avviata la procedura di rimozione che ha previsto la messa in sicurezza dell’area e l’analisi del contenuto.
Gli esami di laboratorio hanno evidenziato la presenza di sostanze pericolose, in particolare idrocarburi e solventi, estremamente impattanti sul terreno e costose nello smaltimento. Attualmente i bidoni sono stati rimossi e messi in sicurezza, il terreno raschiato al primo strato con stoccaggio in contenitori omologati. Tuttavia, dopo ulteriore analisi, il terreno a fondo scavo è risultato ancora contaminato, con concentrazioni sopra i limiti di legge: questo comporterà una ulteriore procedura di raschiamento del terreno e ulteriori analisi fino al raggiungimento dei limiti di legge, quindi un altro esborso della comunità.
«Gravi danni al territorio, bisogna sensibilizzare»
«L’abbandono dei rifiuti – commenta il gruppo di maggioranza di Insieme per Magnago e Bienate – è un deprecabile fenomeno che non accenna a frenare e che procura diversi danni, di natura ambientale ed economica, a discapito di tutti i cittadini. In questi mesi ci stiamo approcciando alle possibili soluzioni, per cercare di ridurre questo fenomeno che colpisce pesantemente il nostro territorio. Occorre creare sensibilità su questa tematica e per questo abbiamo tenuto a raccontare come il miserevole gesto di qualcuno si riflette su tutta la comunità».
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