BUSTO ARSIZIO – L’ultima variazione di bilancio del 2021 verrà portata in approvazione martedì sera, 29 novembre, in consiglio comunale. Tra le voci principali, oltre al già annunciato contributo PNRR “extra” di 500mila euro per il progetto del palaginnastica, sempre da Roma arrivano 721mila euro di aiuti per il caro-bollette. E nel piano delle opere pubbliche, l’amministrazione comunale è riuscita a reperire 120mila euro in più per le manutenzioni straordinarie degli impianti sportivi, che permetteranno di eseguire anche i lavori sul campo dell’Antoniana.
Aiuti per le bollette
Numeri che sono stati snocciolati nei giorni scorsi in commissione dall’assessore al bilancio Maurizio Artusa, che ha proposto la variazione, promossa in giunta. Il “soccorso romano” per lenire il caro-bollette, uno stanziamento da 721mila euro complessivi, rientra nelle misure previste dal “Decreto Aiuti” del governo, a sostegno dell’aumento delle spese di utenze comunali. Un contributo non risolutivo, se si pensa che la stima fatta il mese scorso sul caro-energia del Comune parlava di un raddoppio dei costi energetici, da 5 milioni a quasi 10 milioni. La “bolletta” definitiva dovrebbe essere leggermente inferiore, dato che il piano di riduzione dei consumi sta comportando già i primi risparmi. D’altra parte però in bilancio spunta anche un altro effetto negativo per il Comune: 79mila euro di minori proventi dai canoni di Prealpi Gas (società di cui Busto è socia insieme a Gallarte, che sovrintende sulle reti di distribuzione del gas), dovuti alla riduzione dei consumi di metano nelle case e nelle imprese.
I lavori al campo dell’Antoniana
Tra le novità del piano delle opere pubbliche, invece, oltre ai fondi in più per il palaginnastica (che liberano 500mila euro di risorse stanziate dal Comune) e all’anticipo delle spese previste per le rotatorie in zona industriale e a San Michele (cofinanziate da Regione Lombardia), spunta anche una spesa “extra” da 120mila euro per la manutenzione straordinaria sugli impianti sportivi. Come spiegato in commissione dall’assessore Artusa (che è anche delegato allo sport oltre che ai conti), va a «chiudere una ferita che si era creata per via del caro materie prime»: i 500mila euro messi a preventivo per quattro opere, alla prova dei fatti, sono diventati sufficienti solo per realizzarne tre. Ora questo nuovo stanziamento permetterà di coprire anche le spese per i lavori di adeguamento (rifacimento spogliatoi e docce) del campo sportivo dell’Antoniana, in via Cà Bianca.