BUSTO ARSIZIO – Le nuove rotonde accelerano. Lo annuncia in commissione bilancio l’assessore alla viabilità Salvatore Loschiavo: la rotatoria in zona industriale, all’incrocio tra via Stefano Ferrario e via Marzoli Massari, verrà realizzata, in forma provvisoria, già a partire da gennaio 2023, per essere completata a fine 2023, mentre sempre l’anno prossimo (e non più nel 2024) è previsto anche il completamento della rotatoria di San Michele, che assumerà finalmente la sua forma definitiva.
Qui Ferrario/Marzoli
Sono passati due mesi dalla tragedia all’incrocio tra via Ferrario e via Marzoli Massari, in zona industriale, costata la vita ad un 51enne: l’ennesima di uno degli incroci più pericolosi della cittadella produttiva, da tempo sotto osservazione per essere messo in sicurezza. Un episodio che ha convinto l’amministrazione ad accelerare i piani per la realizzazione della rotonda: finanziata da Regione Lombardia, doveva essere realizzata nel 2025. «Attraverso una serie di interlocuzioni con Regione abbiamo anticipato l’opera a fine 2023 – annuncia l’assessore Salvatore Loschiavo – a gennaio 2023 inizierà l’intervento provvisorio all’incrocio Ferrario/Marzoli».
La rotatoria provvisoria
Nella variazione di bilancio da approvare settimana prossima in consiglio comunale, sono stati stanziati 60mila euro, che serviranno a demolire parte dei marciapiedi e a trasferire un tombino con una parte dei sottoservizi, «anticipando lavori che si sarebbero comunque dovuti fare per la realizzazione definitiva della rotatoria», oltre che a predisporre new jersey e segnaletica. Con l’accortezza, assicurata dall’assessore Loschiavo, di «minimizzare» i costi non “recuperabili” tra l’intervento provvisorio e quello definitivo, che verrà eseguito non prima della fine del 2023. Una scelta fatta proprio alla luce del recente incidente che ha risollevato potentemente il problema della sicurezza dell’ultimo “incrocio della morte” della zona industriale.