Bilancio, minoranze deluse: passano solo gli emendamenti di Boldetti

VARESEL’autonomia? «Tema di grande interesse – ha spiegato Galimberti – con anche ricadute concrete sull’attività amministrativa, ma anacronistico per il modo in cui è stato presentato». Bocciato. Gli emendamenti sulla sicurezza? Nemmeno ammessi alla discussione per un’errore di contabile (è stata confusa la spesa corrente con il conto capitale e investimenti) commesso da chi li ha presentati.

Canile, scuole paritarie, prolungamento della gratuità dell’ex Tosap gli altri argomenti per cui le minoranze hanno chiesto più stanziamenti e di “modificare” il bilancio durante la prima seduta di consiglio di ieri (martedì 29 marzo). Sui quali però hanno incassato l’approvazione nel merito del centrosinistra, ma la bocciatura nel concreto. Sollevando così, a più riprese, la protesta (mai andata oltre le righe però): «L’auspicata apertura da parte della maggioranza non è arrivata – hanno dichiarato gli esponenti del centrodestra – nonostante il nostra atteggiamento sia stato propositivo e concreto».

Maggioranza granitica. O quasi

La “maratona” bilancio fa ormai parte del passato. E dei ricordi di qualche consigliere (anche di maggioranza) che, durante una seduta tutto sommato soporifera, racconta di quando la discussione degli emendamenti era quasi una prova fisica. La discussione di ieri, liturgie politiche a parte, è filata via senza sussulti. E anche la “diserzione” al voto favorevole di due consiglieri di maggioranza (Lavoriamo per Varese) su un paio di emendamenti “in house” è passata sotto traccia. Anche per via di alcuni voti a favore incassati dall’opposizione che, lì per lì, hanno compensato e camuffato il non voto.

Ora, la mancanza di due voti all’appello nella coalizione di centrosinistra non ha inciso sull’approvazione degli emendanti relativi a un progetto di street art e consulta giovanile. Ma ha aperto una piccola breccia in quella che fino a ieri sera è sempre apparsa come una maggioranza granitica e compatta su tutto. Pure sulle virgole.

Solo Boldetti fa breccia nel cuore della maggioranza

Il bilancio non passa alla prima seduta consigliare, poiché la presentazione e la discussioni degli emendamenti è andata per le lunghe. Ma passerà questa sera, mercoledì 29 marzo (già convocato il “secondo” round). Con solo qualche “ritocco” da parte delle minoranze. Della quarantina di emendamenti firmati da centrodestra, infatti, ne sono stati accolto solo un paio. Quelli presentati da Luca Boldetti (Polo delle Libertà) e riguardanti gli oratori estivi (7 mila euro in più rispetto ai 13 mila già stanziati) e gli interventi per gli anziani (50 mila euro) e sui bambini fragili.

Gli emendamenti delle minoranze “cadono” uno dopo l’altro a colpi di voti compatti e contrari della maggioranza. Anche quelli sui quali gli assessori si sono dichiarati favorevoli nel merito. Alla fine, di fatto, passano solo quelli firmati dal capogruppo del Polo delle libertà Luca Boldetti. Un paio vengono “salvati per i capelli” solo perché trasformati in raccomandazioni.