BUSTO ARSIZIO – Piero Galparoli è stato catapultato a Busto per costruire il post Farioli e in un momento delicato per i forzisti cittadini. E ieri (lunedì 9 agosto) con una riunione operativa in città, ha sistemato l’intero scacchiere azzurro in vista delle elezioni amministrative. Con un colpi a sorpresa: Orazio Tallarida sarà il vice commissario di Forza Italia Busto e capolista della formazione costruita sul modello già visto a Varese. Ovvero un rassemblement di forze moderate che comprende: naturalmente Forza Italia (la componente maggioritaria del gruppo), Noi con l’Italia di Raffaele Cattaneo e Idee in Comune.
«E’ un impegno gravoso – ha dichiarato Galparoli – però sono stato chiaro: il mio è impegno a termine ma qui a Busto dobbiamo dare tutto per fare bene». Non bisogna dimenticare che Galparoli arriva a Busto in un momento davvero delicato. Forza Italia con l’uscita di Gigi Farioli corre il rischio di andare in testa coda. «Il primo obiettivo è stato quello di consolidare la nostra partecipazione alla coalizione e di risolvere gli ultimi dubbi. Sono soddisfatto di esser riuscito ad aggregare i consiglieri del gruppo di Idee in Comune, primo perché sono persone con cui ho lavorato per anni, secondo perché ritengo questo gruppo importante per costruire un polo di centro che spero possa avere un futuro anche su scenari più ampi di quelli comunali. Inoltre non voglio dimenticare che anche a Busto, come a Varese, abbiamo confermato il rapporto preferenziale con Raffaele Cattaneo e Noi con l’Italia».
Idee in Comune e coerenti con il centrodestra
«A noi interessava chiarire la nostra posizione e il percorso avviato due anni fa con il gruppo Idee in Comune – ha spiegato Alberto Armiraglio – Una scelta coerente che portiamo avanti anche per le prossime elezioni all’interno del centrodestra. La scelta di Gigi Farioli è chiaro che mette tutti in difficoltà, ma noi non abbiamo mai avuto dubbi. Fin dalle prime riunione, con Gigi ancora commissario, abbiamo sempre posto la condizione dell’unità del centrodestra».
Idee in Comune candiderà quasi certamente Alberto Riva, Paolo Genoni (che è di Noi con l’Italia), Donatella Fraschini. Mentre Alberto Armiraglio lavorerà in cabina di regia.
Nel nome del Cavaliere
Qualche ora prima della nomina a vicecommissario Orazio Tallarida, con un post sulla sua pagina Facebook, ha rivendicato l’appartenenza al partito, ma soprattutto la fedeltà a Silvio Berlusconi.
Lista chiusa e con tante donne
Il gruppo, non essendo composto da un unico partito, avrà come punto di riferimento il commissario Galparoli e due vice territoriali: Orazio Tallarida, che sarà anche capolista e Alberto Armiraglio. Figure che dovranno fare da garanzia per tutte le anime moderate confluite sotto il nuovo tetto politico. In lista ci sarà anche Alessandro Chiesa. «Sarà una lista che rappresenterà tutto lo schieramento moderato di centrodestra. L’obiettivo è quello di fare un buon risultato elettorale e dare il nostro contributo di idee per la prossima amministrazione guidata da Emanuele Antonelli». L’importanza delle quote rosa emergerà, poiché Piero Galparoli ha dato mandato di coinvolgere un buon numero di donne.
